Le piazze europee protestano per il genocidio in Palestina perpetrato dal regime suprematista, razzista e messianico israeliano e i soldati dell’IDF (Israeli Defence Force) vengono a riabilitarsi mentalmente in Italia a causa dei disturbi da stress post-traumatico. Uccidere e distruggere, sì, causa stress, anche ai soldati dell’esercito più (im)morale del mondo.
Il Fatto Quotidiano e la testata giornalistica Pressenza* riporta che vari soldati israeliani sono andati nella Regione Marche, scortati dalla Digos, facendo prenotazioni sotto falso nome (salvo comunicare solo in fase di registrazione in hotel le reali generalità), per trascorrere alcuni giorni lontani dalla guerra e ritemprarsi. Cosa visiteranno?
Nel 2021 la Regione Marche ha promulgato la legge regionale n. 17 del 30 luglio 2021 per promuovere la memoria della presenza ebraica nella regione nel corso dei secoli. Una bella iniziativa culturale a cui hanno aderito diversi comuni marchigiani. Il problema però si pone quando i visitatori di questi luoghi ebraici sono soldati israeliani con le mani sporche di sangue, israeliani che rinnegano quotidianamente i valori della religione ebraica, uccidendo palestinesi, opprimendo un popolo con cui, prima del Sionismo, avevano convissuto in molti Stati pacificamente e in armonia.
Sono tanti i rabbini e le associazioni ebraiche che si oppongono a quello che il governo israeliano fa. Molti rabbini contestano in toto la legittimità dello Stato di Israele, considerandolo contrario ai dettami della Torah, come ad esempio Neturei Karta (organizzazione ebraica fondata nel 1938) che sostiene l’idea della soluzione di un solo Stato, non sionista, abitato da ebrei, musulmani e cristiani.
In quest’ottica noi, che rappresentiamo il Coordinamento Nazionale No Nato, le Brigate Verdi, le associazioni Rete Romana di Solidarietà con il Popolo Palestinese, Ulaia Artesud Odv, Peacelink, protestiamo formalmente con i comuni che hanno aderito all’iniziativa Itinerario Ebraico marchigiano e con il governo della Regione Marche contro la presenza di questi “turisti della morte” nelle Marche.
Contestualmente protestiamo contro il governo italiano che ha rinnovato il Memorandum d’intesa con Israele in materia di cooperazione militare e difesa, firmato a Parigi a giugno 2003 e ratificato dal Parlamento italiano con Legge 94, 2005.
Il 21 maggio 2025 un gruppo di giuristi ha inviato una diffida al Ministero della Difesa e al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale per la immediata denuncia del Memorandum. https://www.libertaegiustizia.
Ancora si attende formale risposta.
Il 6 giugno scorso Emergency ha consegnato un appello con 200.000 firme al governo italiano, chiedendo la sospensione del Memorandum e presentando altre quattro richieste: fare pressione sul governo israeliano per consentire l’ingresso di aiuti umanitari per i civili di Gaza, attivarsi diplomaticamente per giungere ad un cessate il fuoco e al rispetto del diritto umanitario internazionale, interrompere la compravendita di armi da e per Israele, prendere posizione a favore della sospensione del trattato di associazione tra Unione Europea e Israele, unendosi ad altri 17 Paesi europei.
Diversi politici israeliani pubblicamente fanno professione di genocidio: Mosche Feiglin dichiara che non Hamas ma i bambini di Gaza sono i veri nemici e che non bisogna lasciarne nemmeno uno lì https://www.youtube.com/
Non possiamo essere complici di questo e trattare con Israele e con i suoi soldati come se nulla fosse...
Sottoscrivono:
Coordinamento Nazionale No Nato
Brigate Verdi
Rete Romana di Solidarietà con il Popolo Palestinese
Ulaia Artesud Odv
Peacelink
* Articolo menzionato: https://www.pressenza.com/it/
Articolo in sintonia:
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