venerdì 30 agosto 2013

Appello ai cacciatori affinché diventino sentinelle dell'ambiente naturale



La situazione ambientale e climatica del nostro pianeta in questi ultimi anni è peggiorata sensibilmente. La concentrazione nell'atmosfera di anidride carbonica, potente gas serra che incide profondamente sul clima del pianeta, un mese fa ha superato la "linea rossa" arrivando a 404 ppm (parti per milione). Solo un secolo fa la concentrazione di CO2 nell'aria era di 280 ppm, tale valore è rimasto integro, a parte leggere variazioni, per 10.000 anni, l'attività umana invece in soli 100 anni ha quasi raddoppiato questo valore. Gli scienziati ci informano che se supereremo la soglia dei 470 ppm di CO2 in atmosfera, ci sarà uno sconvolgimento climatico tale in cui sarà messa in discussione anche la nostra sopravvivenza. Dal dopoguerra ad oggi, poi, abbiamo cementificato in Italia un'area grande come tutta la Lombardia, sottraendo all'agricoltura e alle foreste migliaia e migliaia di ettari. Oltre a ciò nelle ultime campagne rimaste si continua ad avvelenare suoli e falde acquifere per ottenere raccolti sempre più convenienti, ma poco "naturali", uccidendo quel poco di fauna selvatica che ci è rimasta. 

Davanti a questo scenario drammatico non si possono più scrollare le spalle e continuare a perseverare su strade comportamentali fuori del tempo e della logica. E' necessario che ogni essere umano si responsabilizzi e inizi a pensare seriamente quale futuro lasciare ai propri figli e nipoti.

La caccia è un'attività che appartiene al passato, un qualcosa che fino a 100 anni fa aveva un senso, ma che oggi stride fortemente con le realtà socio- ambientali che ci circondano. Accademia Kronos a questo punto chiede ai cacciatori, pronti ad imbracciare il fucile per domenica prossima, di trasformarsi invece in veri conservatori e difensori dell'ambiente. Oggi, a parte alcuni escursionisti ecologici, chi meglio dei cacciatori riesce ad introdursi nell'ambiente e osservare la natura tra boschi e campagne per chilometri e chilometri con un occhio più attento? Il cacciatore nel frequentare sentieri e zone impervie può individuare discariche irregolari, corsi d'acqua avvelenati da scarichi illegali, costruzioni abusive, campagne avvelenate da fitofarmaci oltre ogni limite ed altri crimini ecologici. 

Accademia Kronos non chiede ai cacciatori di appendere definitivamente il fucile in soffitta, ma solo di lasciarlo chiuso in custodia almeno per un anno, il tempo per capire se si può essere utili alla collettività o se invece si preferisce soddisfare solo la propria passione ludica. Per un anno quindi si chiede di diventare sentinelle dell'ambiente collaborando con tutte le autorità preposte alla salvaguardia della biodiversità naturale. Quindi, muniti di GPS, questi cacciatori "ripensanti" potranno individuare tutto ciò che danneggia gli equilibri della natura e segnalarlo alla forestale o ad altri corpi di polizia. A tal proposito Accademia Kronos sta lavorando da diversi mesi per disporre nel 2014 di un corpo di guardie ambientali, in qualità di pubblici ufficiali, che avrà lo scopo di indagare e denunciare crimini ecologici su tutto il territorio nazionale. Ai cacciatori "ripensanti" pertanto viene data l'opportunità di entrare a far parte di questa squadra di guardie ambientali. A chi accetterà, Accademia Kronos offrirà l'iscrizione all'associazione.

Vista la profonda conoscenza dei cacciatori del proprio territorio, sarebbe un importante contributo in questa che potremmo definire "battaglia per un mondo più sano e vivibile"; un contributo verso un'umanità che tra non molto dovrà fare i conti con profondi e drammatici cambiamenti climatici, ambientali e di conseguenza sociali. Facciamo, quindi, in modo che le generazioni future si ricordino di noi non come quelli che hanno contribuito a distruggere l'ambiente e la vita animale, ma come quelli che invece hanno cercato di rendere possibile la vita su questo pianeta.

Chi interessato si rivolga ad Accademia Kronos n. 0761.093080, li riceverà gratis schede per segnalare alle autorità situazioni criminose nell'ambiente naturale.


Grazie per l'attenzione 

Filippo Mariani - Accademia KRONOS

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