SONO ORMAI DIVERSI ANNI CHE ASSISTIAMO IMPOTENTI ALLA DISTRUZIONE DELLE
ULTIME FORESTE DELLA CALIFORNIA A CAUSA DI SICCITA' E SUCCESSIVI INCENDI.
Ci
si chiede se ancora esiste un albero in piedi in California dopo il ripetersi
anno dopo anno di incendi. La cosa che sconvolge è che quest'anno gli incendi
di foresta sono partiti con 4 mesi d'anticipo. Solitamente ciò avveniva, dopo
una calda e arida estate, verso agosto e settembre. Ci si chiede cosa stia accadendo.
Come mai in primavera scoppiano gli incendi? La risposta ci viene dai
climatologi americani che sottolineano l'eccezionale siccità partita da diversi
mesi e il caldo innaturale di aprile e maggio che sta interessando tutti gli
Stati meridionali USA, mentre gli Stati USA al confine con il Canada sono
ancora sotto il gelo.
Le
fiamme hanno già incenerito gli ultimi boschi di diverse contee della
California e stanno raggiungendo i quartieri periferici di Los Angeles. Tutto
questo vuol dire un'ulteriore acceleramento dell'effetto serra, perché questi
incendi distruggono gli alberi, laboratori verdi, che producono ossigeno e nel
contempo assorbono CO2. Oggi, 5 maggio, al
laboratorio internazionale delle Hawaii per il rilevamento della percentuale di
CO2 nell'atmosfera del pianeta veniva registrato il record del secolo: 400 ppm.
E a pensare che solo 30 anni fa si era appena al di sopra di 350 ppm di CO2
nell'atmosfera terrestre. Una tale differenza avveniva nel lontano passato in
migliaia di anni, ora invece sono bastati meno di 100 anni....
Notiziario Accademia Kronos
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