Dipinto di Franco Farina
Acqua, acqua ed ancora acqua
giù dal cielo...ma cosa sta accadendo? Se lo chiedono le persone nei bar, nelle
riunioni salottiere, per strada.
Finalmente qualcuno comincia a ricordarsi
quello che noi ambientalisti, climatologi e studiosi dei cambiamenti climatici
dicevamo 30 anni fa. Quando accennavamo al rischio della rottura irreversibile della
"macchina del tempo" causata dall'eccessiva immissione di gas serra
nell'atmosfera, i più facevano "spallucce" ed altri ci tacciavano di
essere terroristi ambientali. Allora, 30 anni fa, la presenza di CO2
nell'atmosfera era di 370 parti per milione.
Oggi siamo arrivati a 400 ppm. Un
record impressionante solo se pensiamo per un istante che l'aumento di 10 ppm
di CO2 nell'atmosfera in tempi passati poteva avvenire in secoli o in millenni,
noi umani di questo secolo siamo stati "più bravi", siamo riusciti a
superare 30 ppm in meno di 30 anni.
E allora non dobbiamo più chiederci cosa
sta accadendo, quali forze misteriose stanno agendo sul nostro clima. Le forze
misteriose siamo noi con le nostre attività scellerate, dalla devastazione di
intere foreste, dal bruciare senza ritegno i combustibili fossili del pianeta
che in milioni d'anni avevano imprigionato miliardi e miliardi di tonnellate di
anidride carbonica, fino alla cementificazione di aree vaste che messe insieme
coprirebbero quasi tutta l'Europa.
I guai li abbiamo prodotti noi ed ora non ci resta che subirne le
conseguenze.
Ciò che sconvolge noi "addetti
ai lavori" è l'indifferenza del pubblico mondiale su eventi epocali che stanno
accadendo sul nostro pianeta. Solo qualche tiepida attenzione dei politici e dei
mass media a fenomeni impressionanti come la scomparsa di uno dei più grandi
laghi salati interni del mondo, il lago d'Aral, l'attraversamento per 5 mesi
l'anno del Polo Nord, il rapido
scioglimento del permafrost in Alaska e
in Siberia e poi e poi...
Questo è il risultato, direbbe
il grande scienziato Erich Fromm, della scelta che ha fatto l'umanità: non più
Essere ma solo Avere. Qualche extraterrestre rivolgendosi a noi umani con un po' di ironia potrebbe dirci: " avete voluto la bicicletta ed ora
pedalate!!"
Abbiamo ceduto ed accettato
ciecamente il mito e le false filosofie di un capitalismo dal volto umano,
rappresentato da un consumismo esasperato ed a ciò, chi più e chi meno, in
silenzio ci siamo allineati. Abbiamo
abusato di tutto quello che di buono il nostro pianeta ci aveva messo a
disposizione, trasformandolo in materiale morto non più rigenerabile, abbiamo
sperperato il nostro capitale e in "banca" non abbiamo che pochi
spiccioli ancora da spendere. Siamo
giunti in zona rossa e non sappiamo più come uscirne fuori....
La gente nei bar, nei salotti e
nelle strade quindi non si interroghi più su cosa sta accadendo e su quali
forze misteriose abbiamo a che fare, ma si sforzi di capire che tutto questo è
opera non di forze aliene o esoteriche, ma di noi uomini di questo pianeta in
carne ed ossa.
Ennio La Malfa
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