giovedì 2 maggio 2013

Glifosate (Roundup), disseccante pericolosissimo secondo una ennesima e recente ricerca... vietarlo subito è d'uopo!



Glifosate (Roundup), disseccante pericolosissimo secondo una ennesima e recente ricerca, ed altamente inquinante nelle falde acquifere e nel cibo... 
...usandolo gli agricoltori percepiscono addirittura i Pagamenti Agroambientali europei !!

Appello  per gli immediati divieti, ai sensi degli art. 9, 32, 41, 44 della Costituzione della Repubblica italiana


All'attenzione degli organismi pubblici competenti in materia

dopo il Rapporto ISPRA 2013 su acqua e pesticidi, che ha trovato come prioritario inquinante in falda  il diserbante sistemico glifosate e si uoi metaboliti, un altro autorevole studio scientifico afferma la pericolosità del glifosate su numerose malattie e conclude... "Il Glifosate persiste nel cibo (sono ammessi infatti limiti di tolleranza, ndr) e, contrariamente a quanto si pensa sulla sua innocuità, potrebbe essere l'agente chimico biologicamente più distruttivo presente nell'ambiente".

Un secondo testo riguarda l'articolo di rewiew scientifica sui danni del Pesticidi sulla Salute Umana, della Dr.ssa Patrizia Gentilini

 E' necessario pertanto il Divieto immediato dei disseccanti chimici da qualsiasi uso ! 
Così come è necessario vietare tutti i Pesticidi chimici per i cui usi sono disponibili alternative biologiche regolarmente registrate al commercio e, pertanto, sottoposte alle relative prove di accertata efficacia, senza "controindicazioni".

Si attivino in tal senso a partire dai disseccanti (Glifosate, Glufosinate ammonio, ecc):
 i Sindaci, tutori della salute dei propri cittadini (e i cittadini con le necessarie diffide ai Sindaci)... 
...con i divieti d'uso agricolo nei territori comunali e lungo le strade, spazi pubbliei e privati, ecc... 

- le Regioni, eliminando la possibilità di impiego agricolo del Glifosate, dai disciplinari a partire dall'Agricoltura Integrata e da ogni impiego agricolo, vista la responsabilità delle regioni in materia e l'obbligo dell'Agricoltura Integrata in tutti gli ambiti, in base al recente D. Lgsl n. 150 del 14 agosto 2012, sull'Uso sostenibile degli Agrofarmaci (Pesticidi)...

Regioni che oggi, purtroppo, erogano addirittura enormi risorse dei fondi agroambientali europei per l'agricoltura integrata, palesemente falsificata... laddove nei disciplinari che la regolano è possibile impiegare il disseccante Glifosate, prima della semina dei cereali e per disseccare le file delle coltivazioni arboree (viti, ulivi frutteti...), percependo contributi che in realtà sono destinati alla sostituzione dei prodotti chimici di sintesi in agricoltura.
Il disseccante chimico, oltre che pericolosissimo per la salute, come dimostrano le ricerche allegate, è agronomicamente assolutamente inutile e dannoso per la fertilità del terreno in quanto:
-  l'erba si deve interrare con la preparazione del terreno prima della semina, con semplici attrezzi meccanici, come si è sempre fatto nella storia dell'Agricultura... incrementando in tal modo l'humus dei terreni e fissando il Carbonio atmosferico (protocollo di Kyoto)
- il disseccante distrugge l'erba che protegge dall'erosione delle piogge, esponendo i territori a drammatiche alluvioni, e i terreni stessi all'erosione, con notevole perdita di fertilità e danni ambientali (tutelati dall'Art. 44 e 9 della Costituzione Italiana), con possibile minaccia per la sovranità alimentare nazionale
- I disseccanti espongono i terreni allo sviluppo di patologie delle coltivazioni per lo squilibrio microbico conseguente nei terreni, come confermano le ricerche americane
Inoltre, i disseccanti provocano enormi danni paesaggistici per la colorazione arancio delle zone irrorate.

- il Ministero della Sanità (e i collegati Ambiente e Agricoltura), deve prendere atto di tali risultanze scientifiche e revocare dal commercio per ogni uso qualsiasi disseccante chimico di sintesi, oltre a tutti i pesticidi per i quali siano disponibili alternative registrate in commercio.
L'uso degli Agrofarmaci di sintesi dev'essere prescritto, e solo in caso di assoluta necessità, esclusivamente da tecnici abilitati, esperti fitoiatri, per  eventuale insufficienza delle tecniche alternative disponibili, che devono essere impiegate, in ogni caso, in forma obbligatoria e prioritaria, in quanto il loro maggior costo è sostenuto proprio dai pagamenti agroambientali europei... attivi ormai da 20 anni !!! (pagamento di servizio alla collettività)

Soldi coi quali l'Italia ha, al contrario di altri paesi europei, incrementato la vendita di pesticidi chimici di sintesi, negli ultimi 20 anni... una truffa, "malamente legalizzata", dalle proporzioni e conseguenze enormi, sulla salute e l'ambiente e sull'economia agricola e naionale, più volte censurata dalla Corte dei Conti UE.

Gli agricoltori sono le prime vittime dell'uso di tali sostanze, correlate a numerosissime patologie degenerative.

saluti cari

Prof. Giuseppe Altieri, Agroecologo
Studio AGERNOVA - Servizi Avanzati per l'Agroecologia e la Ricerca

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