domenica 12 maggio 2013

Fulmine tremendo ferisce 50 persone ed altre notizie ambientali dalla Germania


E' accaduto il pomeriggio del 9 maggio 2013. Poteva essere una strage, la prima nella storia procurata da un fulmine: uccidere centinaia di persona all'istante. Per fortuna la potentissima scarica elettrica ha toccato alberi e terreno e non persone. Tuttavia lo spostamento d'aria e scariche elettriche secondarie hanno mandato a gambe all'aria più di 50 persone che si erano radunate per la tradizionale "Festa del papà" a Dabel, nel Meclemburgo-Pomerania (zona nord-est della Germania).  Erano più di 500 le persone che si erano riunite per la tradizionale festa di maggio. Inizialmente il cielo era poco nuvoloso, poi improvvisamente si è coperto completamente e sono iniziati a cadere i primi fulmini, uno dei quali ha interessato la comunità dei " papà". Fortunatamente nessuno è rimasto folgorato in maniera seria,  sarebbero stati comunque almeno una cinquantina quelli rimasti contusi o ustionati per le conseguenze del fulmine e alla fase di panico immediatamente successiva alla caduta del fulmine. L'evento ha avuto molta eco in tutta la nazione tedesca, rimasta comprensibilmente sotto shock. Il fulmine si sarebbe scaricato improvvisamente fra gli alberi in prossimità di dove si teneva la manifestazione, colpendo anche una centralina elettrica. Subito dopo si è scatenato il panico. Per soccorrere i feriti sono dovuti accorrere due elicotteri e diverse ambulanze. Alcune delle persone ferite sono state ricoverate in gravi condizioni, ma non sarebbero in pericolo di vita. Quanto accaduto fa venire in mente quelle che sono le regole basilare per evitare danni da fulmini, fra cui quella di sostare in prossimità o sotto alberi ad alto fusto.

Mauro Meloni

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Clima, accordo sulla riduzione delle emissioni di gas serra entro il 2015. Ma per gli scienziati è ormai troppo tardi. Nel 2020 supereremo i fatidici 2° in più di temperatura terrestre

E' l'appello lanciato da Berlino dalla cancelliera tedesca Angela Merkel alla comunità internazionale riunita in occasione del Terzo Dialogo Mondiale sul Clima ( presenti 35 Paesi ) "Continuare non è un'opzione! " Ha esclamato la Merkel:  " Dobbiamo evitare di raggiungere i 2° di aumento della temperatura terrestre. Ecco perché  l'accordo deve essere siglato entro il 2015". Per gli scienziati tutti gli sforzi che vogliamo intraprendere oggi per evitare l'aumento di 2° gradi di temperatura terrestre, sono inutili. Anche se smettessimo improvvisamente di produrre gas serra in atmosfera, il trend è ormai inarrestabile, il danno è stato fatto e allora dobbiamo solo attendere gli effetti su tutto il pianeta!! Dall'ultimo summit di Rio si è previsto di raggiungere un accordo definitivo sul clima da parte di tutti i Paesi del mondo per il 2020. Troppo tardi ! Da qualche settimana abbiamo superato i 400 ppm di CO2 nell'atmosfera, limite questo che era ritenuto ultimo baluardo per fermare il trend di riscaldamento globale, ora dobbiamo aspettarci le inevitabili conseguenze.... 

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