I dirigenti dell'Associazione Accademia Kronos hanno deciso di registrare al Tribunale di Viterbo una nuova testata ed uscire tra breve come un vero è proprio settimanale d'informazione meteo-climatico e ambientale. Da "AKinforma" si passerà quindi ad "AKnews" con un nuovo logo. La redazione e il comitato scientifico sarà formato da personalità d'alto rilievo che molti giornali anche di prestigio ci invidieranno. Il Direttore è stato già deciso, sarà: Carlo Sacchettoni, già noto giornalista della RAI, mentre il Responsabile scientifico sarà Vincenzo Ferrara premio Nobel. A seguire altri scienziati e giornalisti, tra cui il nostro informatico che ha realizzato il nuovo portale internet di AK.
Questo il progetto: La Redazione di "AK news" punterà a nominare suoi inviati speciali e cronisti locali. Sarà così possibile creare pagine locali che trattano problemi ambientali periferici. Ogni redazione periferica dovrà individuare giornali locali, enti ed istituzioni pubbliche e private a cui inviare gratuitamente il nostro settimanale insieme all'inserto. In questo modo nell'arco di poche settimane potremmo raggiungere un considerevole numero di nuovi utenti e a quel punto ottenere sponsor capaci di sostenere anche i costi delle redazioni locali.
Uno degli scopi scientifici e concreti che ci potrà distinguere da altri giornali sarà quello della partecipazione attiva ai PNA, ossia ai piani nazionali di adattamento ai cambiamenti climatici in cui tutti i comuni italiani dovranno nell'arco di pochi anni dotarsi. Ma oltre a ciò continueremo a trattare temi che ci hanno contraddistinto fino ad oggi su questa newsletter.
Per partire con il nuovo settimanale abbiamo calcolato di spendere inizialmente non meno di 4.000 euro, concentrati nei costi per le autorizzazioni, tasse varie, potenziamento della redazione con ulteriori computer, stampanti, ecc.
Quindi vi si chiede di aderire come cronisti locali, procacciatori di sponsor o semplici sostenitori, aiutandoci inizialmente anche con 10 o 20 euro al fine di raggiungere la quota d'investimento prevista, ma anche entrando a far parte della proprietà di AK news versando un contributo minimo di 100 euro. (scrivere per info a: accademiakronos@gmail.com)
Se riusciremo ad uscire con il nuovo giornale prima di settembre, avremmo realizzato finalmente uno strumento d'indagine e di denuncia ambientale nazionale e locale di indubbia utilità e di grande "forza contrattuale". Anche questo è un modo per difendere il nostro futuro.
Accademia Kronos
Questo il progetto: La Redazione di "AK news" punterà a nominare suoi inviati speciali e cronisti locali. Sarà così possibile creare pagine locali che trattano problemi ambientali periferici. Ogni redazione periferica dovrà individuare giornali locali, enti ed istituzioni pubbliche e private a cui inviare gratuitamente il nostro settimanale insieme all'inserto. In questo modo nell'arco di poche settimane potremmo raggiungere un considerevole numero di nuovi utenti e a quel punto ottenere sponsor capaci di sostenere anche i costi delle redazioni locali.
Uno degli scopi scientifici e concreti che ci potrà distinguere da altri giornali sarà quello della partecipazione attiva ai PNA, ossia ai piani nazionali di adattamento ai cambiamenti climatici in cui tutti i comuni italiani dovranno nell'arco di pochi anni dotarsi. Ma oltre a ciò continueremo a trattare temi che ci hanno contraddistinto fino ad oggi su questa newsletter.
Per partire con il nuovo settimanale abbiamo calcolato di spendere inizialmente non meno di 4.000 euro, concentrati nei costi per le autorizzazioni, tasse varie, potenziamento della redazione con ulteriori computer, stampanti, ecc.
Quindi vi si chiede di aderire come cronisti locali, procacciatori di sponsor o semplici sostenitori, aiutandoci inizialmente anche con 10 o 20 euro al fine di raggiungere la quota d'investimento prevista, ma anche entrando a far parte della proprietà di AK news versando un contributo minimo di 100 euro. (scrivere per info a: accademiakronos@gmail.com)
Se riusciremo ad uscire con il nuovo giornale prima di settembre, avremmo realizzato finalmente uno strumento d'indagine e di denuncia ambientale nazionale e locale di indubbia utilità e di grande "forza contrattuale". Anche questo è un modo per difendere il nostro futuro.
Accademia Kronos
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