La sera del 9 maggio 2014 ho partecipato alla riunione
del PD di Treia, ove si sono tenuti alcuni discorsi sulla linea
politica locale ed europea, discorsi che rientrano nella normale
dialettica politica paesana. Nel dialogo a volte s'intersecano
anche interessi personali e disaccordi e dispute e differenze di
vedute... L'importante è potersi esprimere. Poi alla fine uno
sparuto gruppetto di noi è andato con una sedia, pennello e colla di
farina (fatta in casa da Alberto Spurio Pompili) ad attaccare i
manifesti colorati per le europee negli appositi spazi elettorali. A
quel punto ogni discorso sulle preferenze era concluso.. si pensava
solo ad attaccare i manifesti dritti e nei posti giusti. Tutto
lì.... (Paolo D'Arpini)
E qui di seguito il comunicato stampa scritto dal responsabile del Circolo di Treia:
Il PD di Treia ha scelto di non
partecipare alle elezioni amministrative del 25 maggio e di non
appoggiare alcuna lista.
La presenza di candidati iscritti al
Partito Democratico è da intendersi a titolo esclusivamente
personale come già pubblicamente chiarito dalla segretaria
provinciale Teresa Lambertucci .
Le tre liste civiche in lizza, si
dichiarano trasversali e non ideologiche , e chi si impegna,
specialmente se per la prima volta e in un periodo così critico,
deve essere comunque apprezzato.
Ma la politica non si esaurisce fra le
pur belle mura di Treia.
Si vota nello stesso giorno anche per
le elezioni Europee, e qui il PD c’è, e si presenta con tutta la
forza e il coraggio del proprio segretario nazionale Matteo Renzi,
che privilegia ad ogni livello il ricambio generazionale e la pari
rappresentanza di genere .
Compito dei nostri elettori ( ma spero
anche negli “altri”), è di individuare nella doppia tornata
elettorale chi meglio rappresenta i principi, i modi e le idee di
Matteo Renzi, a cui tanti, forse troppi, dichiarano di ispirarsi.
All’epoca delle primarie contro Bersani , Renzi aveva il favore
solo del 2% dei segretari di federazione, e già in quell’occasione
ha conquistato il 40% per diventare poi ,nel dicembre scorso,
segretario nazionale con una maggioranza elevatissima .
Il resto della storia lo conosciamo, e
di come la sua apparente “incoerenza”, che lo ha portato alla
presidenza del Consiglio senza passare dalle elezioni, abbia stoppato
il fare lento di Letta, che avrebbe fatto stravincere Grillo e
recuperare Berlusconi!
Peccato che un confronto serio fra
Renzi e i cinque stelle non ci sia ancora stato perché lì, nel
movimento, ci sono giovani e idee , ma anche una rigida “legge del
capo”!
Ma L’OBBEDIENZA NON E’ UNA VIRTU’
insegnava Don Milani .
Dobbiamo eliminare i retaggi e i
privilegi della vecchia politica, ma senza buttare via l’acqua
sporca con il bambino…. Lo scontro con tanto di offese alimenta
l’ego di chi lo provoca (specie quello maschile), ma noi preferiamo
il confronto e coltivare la speranza in un Europa più giusta e più
forte, nella quale l’Italia giochi un peso politico importante.
Alberto Spurio-Pompili
Segretario PD di
Treia e membro dell’assemblea del PD delle Marche.
.........................................
Commento di Sebastiano:
“La questione è sempre quella delle beghe tra le correnti (SPACCA
COMI LAMBERTUCCI) che poi ricade a livello comunale. Alla fine a noi interessa
TREIA E QUEL CHE SUCCEDE A TREIA o vogliamo dare il potere alle altre
liste (come i piccoli partiti di sinistra che per non allearsi con il
PD hanno scelto il male peggiore BERLUSCONI)...?”
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