mercoledì 28 maggio 2014

Alberto Spurio Pompili: "L'ascesa clamorosa del PD a Treia ed analisi del voto amministrativo"


Treia 2013 - La capo vigilessa da il benvenuto in città a Matteo Renzi

Il risultato del PD alle elezioni europee è clamoroso.
Se poi  guardiamo il dato di Treia e lo compariamo con le stesse elezioni del 2009, in tutti i comuni della provincia di Macerata,l'incremento del Pd a Treia che passa da 998 voti a 2179 (delle ultime elezioni europee del 25 maggio 2014) è nettamente il più eclatante: più che un raddoppio! Una piccola/grande soddisfazione.

Il risultato delle elezioni amministrative ci dice anche che le tre liste civiche erano realmente trasversali e non rispondevano a logiche prettamente politiche o ideologiche, ma piuttosto  alle loro leadership.

Penso che questo "bisogno" di nascondersi dietro liste civiche che avviene ormai in tutta Italia per le competizioni amministrative, sia  il frutto oltre che degli errori della classe politica anche dell'eccesso di  auto-referenzialità e delega all'amministratore che ha un grande potere senza un reale controllo. Una giungla nascosta dietro la facciata del bene comune, che ha casi assolutamente virtuosi e forieri di ottima amministrazione ed esempi imbarazzanti di malaffare. 

Certamente se la "Politica" avesse motivo di vergognarsi di meno per quello che ha combinato in questi anni potrebbe tornare a metterci la faccia evitando queste ambiguità. E'evidente che le furbizie, le infiltrazioni, i personalismi, gli affarismi non spariranno in un amen, ma visto che ora c'è meno trippa per gatti e  nei territori, comunali e provinciali ormai si fa vero  volontariato, impegnando una montagna di tempo e spesso anche spendendo di tasca propria, forse le cose possono cambiare.

Maggio 2014 - Tavolo elettorale del PD a Treia

Il Pd può e deve dare un contributo in questo senso, ma non ha una delega in bianco. Diciamocelo chiaro: senza Renzi tutto questo non sarebbe successo...

E' solo l'inizio e a qualcuno può sembrare ancora poco ma l'inversione di tendenza c'è. Spero solo che l'euforia per il risultato elettorale si trasformi in energia per operare il cambiamento con ancora più decisione. L'elettore è stanco di false promesse e non perdona, vuole un riformismo vero, sano, reale e che migliori le condizioni di vita e di lavoro.

Centrodestra, Centrosinistra...una sana competizione per una politica dell' alternanza. E che il Centrodestra impari la lezione, faccia le primarie, abbandoni l'idea del partito dinastico e si ricomponga nel rispetto delle diversità abolendo il metodo Boffo, (buttare fango sul nemico interno o esterno che sia). Insomma che abbia il coraggio di archiviare Berlusconi e il suo macroscopico conflitto d'interessi.

E il Centrosinistra abbandoni del tutto quella insopportabile spocchia, che in alcuni è ancora evidente, per cui devi per forza dare l'idea di essere più bravo e più intelligente degli altri, e cerchi con ancora più forza e costanza un confronto con i Cinque Stelle. Là ci sono giovani e idee e ora forse la rigida legge del capo che ha impedito il dialogo può essere superata in favore di una vera democrazia interna liberando energie a favore dell'intera comunità.

Per il resto qualcosa a sinistra, più radicale, che è giusto che ci sia e un po' di Lega, che spesso in malo modo ma comunque cerca di stare vicino ai bisogni dei cittadini e dei lavoratori...E' sparito il centro ? Forse sì...Evviva!!!. Renzi ci ha messo un attimo a decidere di aderire al PSE, sono dieci anni che se ne parlava e sembrava che questo spaccasse definitivamente il partito... 

Sono sicuro, Pertini da lassù, ha sorriso per questo ma ci controlla e ha un bastone nodoso pronto all'uso, nel caso gli diano il permesso di scendere una mezz'oretta...

Alberto Spurio Pompili


Segretario del Circolo PD di Treia

Nessun commento:

Posta un commento