martedì 3 febbraio 2015

Broccoli... anti tumori



Si scoprono sempre nuove virtù di erbe e verdure, anche le più comuni. Le parti giovani della pianta di broccolo contengono alte concentrazioni di sulforafano e di isotiocianato, dal caratteristico odore di senape, che ha una azione "disintossicante" delle cellule

Ormai è nota la relazione esistente tra dieta, alimentazione e sviluppo dei tumori. E' anche noto che alcuni alimenti possono essere utili nel contrastare l'insorgenza del cancro e possono anche essere utili coadiuvanti nella terapia.

La ricerca scientifica ha fatto un ulteriore passo scoprendo come un comune verdura, i broccoli, avrebbero addirittura un effetto antitumorale uccidendo le cellule staminali che permettono alla neoplasia di svilupparsi.

E' quanto emerge da uno studio pubblicato dalla University of Michigan Comprehensive Cancer Center sulla rivista Clinical Cancer Research.

Il sulforafano, in particolare, sarebbe in grado, oltre che di prevenire il cancro al seno, di uccidere le cellule staminali che permettono alla neoplasia di svilupparsi. I germogli contengono, in misura 100 volte superiore alla pianta matura, isotiocianato (estere dell'acido isotiocianico), dal caratteristico odore di senape, che ha una azione "disintossicante" delle cellule. Ma anche la pianta matura dei broccoli, contenente indolo-3-carbinolo, ha effetti inibitori del cancro al seno.

L'esperimento è stato fatto sui ratti, trattati con l'estratto di germogli.

Gli studi dell'Istituto britannico per l'alimentazione e della Università John Hopkins di Baltimora (USA) rilevano che il consumo di un chilogrammo a settimana di Brassicaceae come cavolini di Bruxelles, broccoli e cavolfiori diminuisce del 50% il rischio di tumore all'intestino.

C. S.  

(Fonte:  Tracce > Salute)

2 commenti:

  1. Scusate se intervengo, magari a sproposito, ma mi stupisce sempre come ci si va a confondere con tante parole, tanti studi, ricerche per provare che funziona davvero... Ci viene detto che ci sono alimenti antitumorali, ma non che tutto quello che mangiamo, al 70 % induce il tumore. Ci sono aspetti più grezzi e grossolani per chiarire la semplicità di queste verità ora tanto decantate e che stanno diventando appannaggio della classe medica ufficiale... Quando se ne parlava trent'anni fa come medicina alternativa, ci prendevano in giro! Ma forse, arrivando dagli USA, si accetta di più... I nostri nonni d'inverno mangiavano verza, broccoli, patate, polenta e ogni tanto carne...qualche volta anche merluzzo salato, ed era festa!

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