martedì 31 maggio 2011

Lettere bioregionali sul grande fermento sociale, culturale e spirituale in corso....

Lettere bioregionali sul grande fermento sociale, culturale e spirituale in corso....


Non lasciamoci trascinare dal male

 
In quest'epoca di grandi cambiamenti, che da più parti viene frenata o addirittura sviata verso le retrovie, una cosa è ormai chiara, i popoli hanno cominciato a prendere coscienza di sé. Ma se ci accontentassimo di questo, il cambiamento rimarrebbe zoppo e prima o poi ristagnerebbe. Ristagnare, nella logica evolutiva di tutto il creato, significa retrocedere. Occorre completare l'opera e al più presto, per impedire che le forze avverse, potenti e con risorse inimmaginabili, possano passare alla controffensiva e riportarci alla schiavitù e alla miseria, materiale e spirituale, più di quella a cui ci hanno costretto finora. Occorre prendere coscienza che DENTRO DI NOI C'E' TUTTO CIO' DI CUI ABBIAMO BISOGNO. Perciò bisogna stravolgere tutto quello che ci ha fatto credere di esserci emancipati e che in realtà ci ha schiavizzati.

DENARO: basta sperare di arricchirsi investendo in borsa alle spalle di quelli che si impoveriscono, grazie soltanto a stratagemmi matematici e notizie tendenziose diffuse ad-hoc. Il Sistema Terra è sempre in equilibrio: se da una parte c'è ricchezza, eccessiva ricchezza, da un'altra parte c'è povertà, eccessiva povertà. E poiché la dinamica della vita, lo dice il nome stesso, non è mai statica, prima o poi chi è ricco diventerà povero e viceversa e chi domina sarà dominato; ciò crea continui squilibri, tensioni e disastri fra le popolazioni. Bisogna dare valore solo a ciò che ha un riscontro positivo nella vita del maggior numero possibile di persone e non del singolo.

  • SALUTE : il nostro corpo è una macchina perfetta; se gli diamo il carburante sano e lo nutriamo con pensieri giusti e sani, si autoguarisce e rimane in salute senza l'aiuto di nessuna medicina e di nessun medico. Basta dare ai camici bianchi gli onori e la riverenza in altri tempi riservata agli dei! Possiamo fare tutto, e bene, da soli. E, quando è arrivato il momento, essere felici di "passare a miglior vita". La medicina allopatica sta dando prove che ha fallito e ne darà a breve sempre di più. Il concetto "ci ammaliamo a causa dei virus e dei microbi, distruggiamoli" si sta dimostrando sbagliato. La medicina naturale e omeopatica rispettano di più l'essere umano e la natura, ma sono pur sempre spinte dal business (massaggi, tisane, tinture, ecc. ecc.). La vera medicina, quella del futuro, è la medicina spirituale e i medici più bravi presto saranno non coloro che conoscono a menadito le funzioni di ogni singola cellula del nostro corpo, ma quelli che riusciranno a guidare i malati, che non riusciranno a farlo da soli, verso le motivazioni più recondite nel nostro subconscio che ci fanno agire contro la natura, contro l'equilibrio nostro proprio e quindi di tutto l'universo, della Creazione. La medicina del futuro sarà la medicina SPIRITUALE, perché all'origine di ogni più piccolo disturbo e di ogni disgrazia c'è un errato pensare contro il TUTTO.
SPIRITO : dentro di noi c'è l'energia dell'universo, l'energia che muove ogni cosa, impariamo ad incanalarla nella giusta direzione e saremo noi stessi degli dei. Non a caso Gesù disse: "Voi siete dei e farete cose più grandi di me". Quindi, basta delegare la salvezza della nostra anima a caste sacerdotali, di qualunque credo siano, arroganti e rapaci. Il solo fatto che si arroghino il diritto di essere i portavoce di Dio li rende blasfemi e li rivela per quello che sono: degli impostori, poiché Dio è dentro di noi, ognuno di noi, ci è più vicino delle nostre braccia e delle nostre gambe. Di chi dobbiamo aver bisogno, allora, per ascoltarlo e per parlarci e farci guidare ? Di nessuno, solo della nostra volontà.

Auguri a tutti, Marco Bracci
.

Il melone non è un'invenzione

L’Ufficio Europeo dei Brevetti (EPO), con sede a Monaco di Baviera, fu istituito nel 1972 per l’applicazione della Convenzione Europea sui Brevetti (EPC), allora elaborata e sottoscritta da 19 stati in Europa. Tale convenzione comprendeva il divieto di brevettare la materia vivente, ma L’EPO (che gode di grande libertà perché non sottoposto ad alcuna Corte Internazionale) riuscì, con un’irregolare modifica del regolamento applicativo della Convenzione, a rilasciare brevetti su piante ed animali prima ancora che fosse recepita la direttiva europea 98/44, e fossero dunque autorizzati i brevetti sulle cosiddette “invenzioni biotecnologiche” (ma solo in 15 dei 19 stati che avevano aderito alla Convenzione: i 15 che avevano costituito l’Unione Europea).

Oggi l’EPO continua ad agire allo stesso modo: forzando sempre i limiti della legge.
L’EPO sta infatti rilasciando brevetti anche oltre i limiti stabiliti dall’Unione Europea con la direttiva 98/44 (già difficilmente accettabili). Questa esclude dalla brevettabilità piante e animali riprodotti con “procedimenti essenzialmente biologici”, ovvero con metodi convenzionali. Ma oggi i brevetti su piante e animali riprodotti con metodi convenzionali o tradizionali, senza alcuna modifica genetica, vengono richiesti in numero sempre crescente, e l’EPO ne ha autorizzati svariati (un brevetto è stato concesso sui maiali che, nutriti con mangime Monsanto, diventano solo per questo proprietà della Monsanto)..

Nel 2008, in seguito alla forte protesta delle associazioni ed essendo in corso un’azione legale promossa da due aziende biotech (Limagrain e Syngenta) contro il brevetto EP 1069819 B1 rilasciato per un broccolo convenzionale alla Plant Bioscience, fu stabilito che il caso del broccolo sarebbe stato il “caso giuridico” che avrebbe definito in Europa i limiti della brevettabilità. Il caso del broccolo fu successivamente affiancato da quello del pomodoro, al quale era stato concesso il brevetto EP 1211926, ugualmente contestato. La sentenza era in mano alla Corte che purtroppo è la sola preposta a tali valutazioni: l’Alta Corte d’Appello dell’Ufficio Europeo dei Brevetti (corte interna all’EPO, unica alla quale sia consentito ai cittadini europei di fare ricorso…).

Fabrizia Pratesi, Equivita

........

ADESSO È IL MOMENTO PER FARE UNA NUOVA LEGGE ELETTORALE

1) l’attuale legge "porcellum" è antidemocratica perchè non consente al cittadino di scegliere i propri candidati e decidere chi deve andare a casa; essa ha fatto sì che l’eletto non risponda più ai suoi elettori, al suo territorio, ma sia leale soltanto al Capo di partito che l’ha nominato, diventandone così un maggiordomo in livrea e facilitando in questo modo la corruzione, la protervia e l’impunità.

2) è una legge truffa perché il premio di maggioranza a chi vince stravolge l'orientamento manifestato dagli elettori: con il 30% circa dei voti si ha il 55% dei seggi in Parlamento e questo non è giusto perchè ci devono essere delle maggioranze che rispecchino la realtà del Paese.

3) così permetterà di eleggere il presidente della Repubblica a chi ottiene anche solo il 34% dei voti.

4) è stata legittimata la tendenza Presidenzialista, neofascista e leaderista a trasformare le elezioni in una investitura popolare del Capo politico, attraverso l’obbligo giuridico di indicare sulla scheda il capo unico della coalizione. In questo modo il sistema elettorale tende surrettiziamente a modificare la Costituzione, comprimendo la centralità del Parlamento ed il ruolo del Presidente della Repubblica

5) ha snaturato la nostra vita democratica perché non c’è più un’iniziativa parlamentare, un’interrogazione, una proposta di legge se non dell’opposizione, e ci sono parlamentari che non sentono il dovere di partecipare alle Commissioni parlamentari e vanno soltanto per votare i provvedimenti del Governo

6) anche l'argomentazione che vuole l'attuale legge “porcellum” come antidoto all'infiltrazione mafiosa è debole: alcuni partiti, come il Pdl certo non brillano per il controllo etico e penale dei loro candidati, spesso indicati e nominati dimenticando volontariamente l'alone criminoso che li avvolge. E forse addirittura scelti proprio in virtù di esso.

Franco Pinerolo

Nessun commento:

Posta un commento