Collage fotografico di Loredana Lausdei
Stamattina al baretto ho fatto
quattro chiacchiere con un anziano artigiano di Treia, che ha appena
festeggiato il 50° anno di matrimonio, si chiama Luigi Lausdei (Giggetto di soprannome), mi ha raccontato, oltre che parlarmi della sua
famiglia, alcune storie interessanti sugli eventi locali, ad esempio
mi ha detto che lui era il muratore “ufficiale” del monastero del
SS. Crocifisso, costruito sopra le rovine di un antico tempio
dedicato ad Iside, ove in epoca romana insisteva l'antica città di
Trea (che poi in epoca medioevale si spostò sulla collina attuale).
Egli afferma di aver assistito a tutti gli scavi effettuati dagli
archeologi di Macerata per recuperare le vestigia antiche ed i
reperti rinvenuti furono poi suddivisi fra il museo di Macerata e
quello di Treia. Attualmente alcuni piccoli cocci incastonati nel
frontale del monastero, in cui sono raffigurati Iside, un cinghiale
ed altri simboli, sono in realtà delle copie. Poi mi ha fatto vedere
una foto di una riproduzione di un famoso quadro della Madonna, che
lui conserva a casa sua, ereditata da suo nonno, l'originale è
attualmente custodito nel Duomo, di cui nei prossimi giorni si
festeggia il bicentenario.
Infine mi ha anche detto di aver abitato per
un certo periodo nella casa in cui ora risiedo, e di averci fatto dei lavori di restauro. La cosa successe parecchi anni fa quando per una serie di circostanze si trovò senza casa e fu
ospitato da Annetta, la nonna di Caterina. Mi ha narrato anche altre
cosette interessanti, come ad esempio di quella volta che difese il padre di Caterina, Fausto, dall'aggressione di un "destrorso" (che non aveva gradito di essere stato da lui invitato ad una manifestazione comunista) e così l'ho invitato a partecipare alla
presentazione del mio libro “Riciclaggio della Memoria” (prevista
per il 31 ottobre) dove potrà raccontarci qualcuna delle sue
memorie....
Paolo D'Arpini
Caterina Regazzi bambina nella casa di Treia
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