sabato 6 febbraio 2016

Bioregionalismo ed agroecologia contadina solidale


Per l'Agricoltura Contadina, Agroecologica e Solidale e la Sovranità Alimentare.
Vogliamo la legge sull'Agricoltura Contadina bioregionale

Nei giorni di sabato 30 – 31 gennaio 2016 presso l'azienda agricola
TERRE DI VASIA a Serrata (RC) si è tenuta l'assemblea nazionale di
ARI. L'assemblea si è svolta in Calabria, consolidando così la
cooperazione con SOS Rosarno, che da due anni è federata
all'Associazione Rurale. L’agricoltura contadina resiste in termini di
aziende, addetti e giornate di lavoro, malgrado le politiche di
contrasto messe in campo dal governo e dalle organizzazioni di
rappresentanza. La necessità crescente di identificare sbocchi
economici capaci di assicurare una remunerazione al lavoro che
permetta una vita degna ai contadini ci obbliga a cogliere le
opportunità che la crisi attuale può offrirci (riorganizzazione della
GDO, crisi della rappresentanza, crisi ecologica, etc) e discuterne
tra organizzazioni locali per ottenere cambiamenti radicali del quadro
normativo e delle politiche, almeno a livello locale (Regioni e
comuni). L'Assemblea ha ribadito la volontà di intessere e rafforzare
legami ed alleanze con movimenti, associazioni e soggetti politici
territoriali impegnati nella lotta per la sovranità alimentare,
sociale ed economica. In questa direzione momento chiave è stato
l'evento di Sabato pomeriggio convocato da SOS Rosarno - Cooperativa
Mani e Terra - il Frantoio delle Idee di Cinquefrondi - piana di Gioia
Tauro presso lo stessao Frantoio delle Idee, dove ARI si è confrontata
con diverse realtà attive nel mondo rurale e contadino del Sud Italia
e importanti nel panorama Italiana come Ri-Maflow, Spazio Fuori
Mercato di Milano. Hanno partecipato attivamente riportando le loro
esperienze di lotta e le loro elaborazioni C.S.O.A. Angelina Cartella,
GAS Felce e Mirtillo di Reggio Calabria, Forum delle Associazioni
Vibonesi, Gruppo Ecosociale, Il Seme che Cresce, COPA Rialzo,
Produzioni Precarie di Cosenza, Ass. Il Brigante di Serra San Bruno,
ContadinAzioni, Terre di Palike dalla Sicilia, Funky Tomato della
Lucania, Terra Nostra di Casoria, GAS cipollotti di Salerno, GAS
Reventino di Lamezia Terme, Sfruttazero - Diritti a Sud di Nardò,
Netzanet di Bari, Comitato Ugo Arcuri per l'acqua pubblica di Lamezia
Terme. 

Membro del Coordinamento Europeo Via Campesina Il Sindaco di
Cinquefrondi ha manifestato una forte volontà nell'intraprendere
azioni amministrative per il sostegno dell'agricoltura contadina
locale e recepire a le mozioni provenienti dalla società civile del
territorio. In questo contesto ARI ha sottolineato la determinazione
ad aprire la partecipazione di questi e altri soggetti ad un
protagonismo nelle diverse piattaforme nazionali ed internazionali
nelle quali lotta da anni per l'affermazione dell'agricoltura
contadina agro-ecologica e solidale. Durante i lavori dell'assemblea
si è deciso di rilanciare la partecipazione attiva ai gruppi di lavoro
del Coordinamento Europeo Via Campesina, con particolare attenzione ai
temi dell'agroecologia contadina, della terra, del latte, dei semi ,
del vino e dei lavoratori agricoli migranti. Manteniamo forte un
impegno al monitoraggio delle Politiche Agricole Comunitarie,
ribadendo il nostro profondo disaccordo nei modi e nei tempi in cui a
livello politico sono stati elaborati e messi in opera.

 •Agroecologia contadina: aumentare l'incidenza dei percorsi, delle
pratiche e della visione agroecologica nelle nostre elaborazioni
teoriche e nella vita delle aziende agricole per acquisire una
maggiore consapevolezza delle implicazioni che comporta anche alla
luce dei documenti de La Via Campesina;

 • Terra: la difesa dei terreni agricoli da speculazioni e
concentrazioni: a livello europeo attraverso la definizione e
l'applicazione di una direttiva ad hoc, in Italia con l'indirizzo e il
sostegno alle amministrazioni comunali che intendono preservare l'uso
agricolo contadino delle terre e incentivare l'insediamento di
contadini e contadine attraverso una redistribuzione delle terre
incolte e la lotta dei movimenti territoriali;
• Latte: la situazione dei produttori italiani ed europei è drammatica
a causa delle fine delle quote e la concentrazione in mano ad un
numero sempre più ristretto di grandi stalle, di industrie di
trasformazione e commercializzazione. ARI si impegna a lottare per un
prezzo giusto per i consumatori e remunerativo per gli allevatori e la
riconversione dei modelli di produzione;
• Semi: la difesa della biodiversità agricola, con una legislazione
giusta che non permetta la privatizzazione delle gestione delle
risorse genetiche e che garantisca ai contadini l'uso, lo scambio la
riproduzione ed il commercio delle loro sementi accrescere la loro
autonomia dalle imprese sementiere e per la sovranità alimentare; •
lavoratori agricoli: perseguire una fattiva solidarietà fra contadini
e lavoratori approfondendo la  Associazione Rurale Italiana per la crescita della società
civile, un'agricoltura contadina socialmente giusta ed un corretto
utilizzo di tutte le risorse naturali rispettoso della biodiversità,
attento ad una produzione ecologicamente durevole per la Sovranità
Alimentare. Membro del Coordinamento Europeo Via Campesina conoscenza
delle dinamiche e i meccanismi di sfruttamento e consolidando le
alleanze con le realtà italiane ed europee che sostengono le lotte per
i diritti dei braccianti; • Campagna popolare per l'agricoltura
contadina: finalizzare l’approvazione di una legge che riconosca a
livello italiano l'agricoltura contadina – che ersta il cuore stesso
dell’agricoltura nazionale - come modello socio economico diverso
dall’agricoltura industriale, dotato di un suo autonomo corpo di
norme. In questa fase cruciale di discussione in Parlamento delle
quattro pdl per una legge sull'agricoltura contadina, frutto anche del
nostro protagonismo e del lavoro collettivo fatto in questi anni,
accompagnare e monitorare il percorso con una forte mobilitazione dei
contadini e delle contadine. Ci impegniamo a diffondere a livello
europeo, attraverso il Cordinamento Europeo di Via Campesina - ECVC,
questo percorso, per favorire la determinazione anche in altri Paesi
di norme appropriate all'agricoltura contadina. L'assemblea ha
espresso poi sconcerto e profonda opposizione alla discussione miope
in corso nel Governo Italiano sul cambiamento del nome del Ministero
delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali in Ministero
dell'agroalimentare in quanto affermazione della volontà di sostenere,
anche finanziariamente, un modello agricolo fatto di agroindustria ed
export che non contribuisce che in piccola parte ad alimentare in
nostro Paese e che cancella la capacità produttiva di oltre un milione
di aziende che fa dell’Italia uno dei grandi paesi agricoli del
Pianeta …..Undi t'azzìppi tu lu beni peri; peri la gioventù e nun c'è
chi fari, ma und'eu zappài la terra cu fumèri nzumàu lu megghiu cjuri
di mangiari.... La zappa e la sciabola Pasquale Creazzo (Cinquefrondi,
1875-1963) …..Dove tu ti conficchi il bene sparisce; sparisce la
gioventù e non c'è che fare, ma dov'io ho zappato la terra con letame
e' cresciuto il miglior fiore per mangiare....

Per info e contatti info@assorurale.it 3471564605
Corte Palù della Pesenata, 5 Colà di Lazise 37017 (VR)

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