Riportiamo un nostro studio, sull'ipotesi di aumento della temperatura da 1 a 6 gradi, corroborato dal contributo del nostro comitato scientifico,
effettuato un paio di anni fa che prendeva in esame l’aumento
graduale della temperatura terrestre e i suoi effetti globali sul
clima e l’ambiente planetario, nonché sulla vita degli esseri
viventi.
Aumento
di 1 grado:
Accelerazione della fusione dei
ghiacci dei due poli e delle principali catene montuose del pianeta.
Fenomeni meteo estremi: maggiori e più forti tornado, uragani,
tifoni, ecc. In particolare aumento esponenziale dei tornado
soprattutto negli USA. Inizio di uragani anche nel Mediterraneo.
Diminuzione delle precipitazioni soprattutto in Africa e nel Medio
Oriente. Aumento del livello dei mari di 20 o più centimetri.
Aumento
di 2 gradi:
Accelerazione ulteriore della fusione
dei ghiacci della Terra. Apertura della navigazione navale sul Polo
Nord per oltre 8 mesi l’anno. Riduzione dei ghiacciai della
Groenlandia, immissione massiccia di acqua dolce nel mare e
rallentamento della corrente calda del Golfo, con modifiche profonde
del clima del nord Europa e in particolare sull’Inghilterra e
sull’Irlanda. Aumento della violenza dei Tifoni nell’Oceano
Indiano e Pacifico, nonché degli Uragani sull’Atlantico. Aumento
dei livelli dei mari di oltre 40 cm. Aumento presenza insetti
parassiti e aumento delle morti per ipertermia a causa delle continue
ondate di calore. Avanzata dei deserti anche nel Mediterraneo e in
particolare in Sicilia, Puglia e Sardegna. Diminuzione delle risorse
idriche in Medio Oriente e Africa, inizio di guerre per l’acqua.
I climatologi, gli scienziati
dell’atmosfera e gli oceanografi ci dicono che se superiamo i 2° C
della temperatura terrestre rispetto all’attuale, arriveremmo ad un
punto di non ritorno.
L’umanità dovrebbe prepararsi ad in
ineluttabile crisi di sopravvivenza. Il tutto perché la fusione di
tutti i ghiacciai della Terra innescherebbe una serie di effetti
climatici collaterali negativi in cui ancora oggi non saremmo in
grado di immaginarli.
Aumento
di 3 gradi:
La Groenlandia ha perso il 60% del
ghiaccio che copre l’isola e i mari di tutto il mondo sono
cresciuti di circa 3 metri. Molte città costiere devono costruire
dighe di contenimento del mare per non finire sommerse. La corrente
del Golfo non arriva più sul Mare del Nord e l’Europa del Nord,
compresa l’Inghilterra, subisce pesanti effetti negativi del clima.
Nel Mediterraneo i mari sono talmente caldi che la fauna ittica va
scomparendo e in sua vece arrivano miliardi e miliardi di meduse
anche pericolose per l’uomo. L’Italia perde tutte le sue spiagge
e il mare minaccia gran parte delle città costiere. Gli incendi
ovunque si susseguono senza sosta e i suoli vanno sempre di più
inaridendosi. Continuano le malattie climatiche e i morti per
ipertermia, mentre popolazioni di insetti infestanti distruggono le
coltivazioni e mietono vittime tra gli animali. Molti animali
selvaggi soccombono, molte piante e alberi si seccano.
Gli oceani
diventano più acidi, senza contare che alcune correnti oceaniche
potrebbero risentirne, come abbiamo appena visto. I coralli muoiono
quasi ovunque e i cetacei cercano scampo verso i due poli dove le
acque sono ancora più fresche e ossigenate.
Migrazioni
massicce di popolazioni dall’America Latina e dall’Africa, dove
la vita è divenuta insopportabile, verso gli USA e l’Europa. Ciò
innescherà profondi squilibri geopolitici, crollo delle economie
planetarie e inizio delle guerre di sopravvivenza.
Aumento
di 4 gradi:
I Poli artici sono ormai un ricordo,
le nevi sopravvivono solo in parte sulle vette più alte dell’
Himalaya. La foresta Amazzonica
si è ormai trasformata in savana. L’Europa meridionale deve
sopportare temperature torride e l’Italia con l’aumento dei
livelli del mare perde oltre il 10% del suo territorio. La
Groenlandia e parte dell’Alaska sono ormai senza più ghiaccio e i
mari si sono alzati ovunque di oltre 7 metri. Gran parte delle città
costiere finiscono per essere sommerse. L’acqua per il Sud del
Mondo diventa una risorsa sempre più rara, molti fiumi cominciano a
seccarsi. Ovunque i deserti si espandono e popolazioni disperate
cercano di fuggire dalle loro terre, innescando inevitabili scontri
armati con le genti di Paesi più a nord del pianeta. La popolazione
mondiale si ridurrà ancora e da circa 7miliari e 800 milioni di oggi
scenderà a meno della metà.
Il denaro inevitabilmente perderà il
suo valore, si ritornerà in alcuni casi al baratto. Anche nelle
nazioni occidentali verranno a mancare gli aiuti sanitari, economici
e comunque sociali che hanno caratterizzato la civiltà umana a
partire dall’800. Solo uno sparuto gruppo di ricchi, di personaggi
che fino all’ultimo hanno fatto profitti sulla pelle della gente,
avrà la possibilità di rifugiarsi in zone preparate precedentemente
in previsione di questa catastrofe climatica. Anche l’Antartide si
fonde completamente e i mari continuano a crescere inesorabilmente.
La gente fugge dalle città cercando rifugio sulle alte colline e le
montagne, zone queste però già occupare per cui inevitabili saranno
gli scontri armati.
Aumento
di 5 gradi:
Sopravvivono ancora i soliti
ricchi che soprattutto in Antartide hanno trovato dove andare a
vivere. Per tutti gli altri mortali solo una lenta agonia.
Aumento
di 6 gradi: ?
Fonte: A.K. N. 34
Articolo di opposta opinione di Franco Battaglia:
https://www.nicolaporro.it/il-riscaldamento-globale-e-una-congettura-lo-dice-la-scienza/2/
Nessun commento:
Posta un commento