giovedì 11 aprile 2024

Gli alberi salveranno il pianeta... (non le auto elettriche!)



Auto elettriche = uguale conversione ecologica?  Ma  l'elettricità per far andare le auto elettriche con cosa si produce?   E la costruzione dei nuovi autoveicoli  quanta CO2  comporta? Come pure  il loro smaltimento che, a una certa data, andrebbero obbligatoriamente sostituite. Dove andranno a finire le carcasse e le batterie esauste?

 L'energia più pulita è quella che non si consuma.

Qualcuno dice che  le rinnovabili  sono la soluzione energetica   ma  pannelli solari,  pale eoliche,  persino il nucleare (che alcuni definiscono pulito), ecc. come si producono? L'industria tecnologica non è essa stessa inquinante?

 Il problema della costruzione dei nuovi autoveicoli e delle batterie (anch'esse inquinanti, sia nella produzione che nello smaltimento)  e la produzione di CO2 che comporta  l'impianto industriale come pure dello smaltimento delle vetture che, a una certa data, andrebbero obbligatoriamente sostituite. Dove andranno a finire le carcasse? 

Faccio un esempio concreto: ho acquistato un auto a metano nel 2020, di piccola cilindrata, faccio si e no 10.000 km in un anno e in prospettiva anche meno, perchè dovrei  cambiarla con una elettrica, quando la costruzione di un'auto nuova comporta quello che  ben si sa in termini di consumo di risorse? E non siamo certo noi in Italia ad avere quelle risorse? 

Un altro sistema sicuro, secondo me, per andare incontro all'ambiente  è quello di non deforestare ulteriormente e di    piantare nuovi alberi oltre a, come ho già detto,  ridurre il consumo di energia. Evitare il consumismo in genere: ridurre i voli aerei, ridurre il consumo di prodotti di origine animale, ridurre la cementificazione ed il consumo di suolo, l'avvelenamento  dei terreni con  l'agricoltura anch'essa industriale e chimica. 

Il problema è che il vivere ecologicamente non piace al sistema  perché  solo  il consumismo e la tecnologia   e simili  comportamenti portano movimenti di denaro e fanno crescere il PIL...

 Ritornando al discorso  del cosiddetto "sviluppo sostenibile" e delle "rinnovabili", bisogna ammettere che sono rinnovabili fino a un certo punto: i pannelli fotovoltaici o le pale eoliche a fine carriera sono riciclabili e in che misura? Le materie prime per produrli da dove arrivano? Non è per caso il solito atteggiamento predatorio di andare ad approvvigionarsi di materie prime in paesi poveri, ecc?  E quello che non si può riciclare dove va a finire?

Intanto si tagliano  larici secolari per fare una  pista da bob che dura  un inverno,  due mesi e via...

Caterina Regazzi - Rete Bioregionale Italiana

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