sabato 19 luglio 2014

Treia, dal 26 luglio al 3 agosto 2014 – La disfida del bracciale ritorna….

Treia. La disfida del bracciale ritorna…
Ho ricevuto da David Buschittari, assessore alle attività ludiche e sportive di Treia, l’invito a partecipare all’edizione di quest’anno della Disfida del Bracciale. 
Una volta già assistetti ad una precedente edizione di questo gioco antico con la palla e ne restai affascinato. Qui di seguito segnalo il programma completo dei festeggiamenti, che iniziano il 26 luglio e durano sino al 3 agosto 2014, ed anche la mia recensione di una passata edizione….
Disfida del gioco a palla col bracciale  
CALENDARIO EVENTI 2014
gioco della palla col bracciale
SABATO 26 LUGLIO ore 21.30
La musica e il coraggio delle idee
POVIA in concerto
DOMENICA 27 LUGLIO ore 21.30
Gli incontri di una vita nella musica
VAI CON LA SIGLA di e con PAOLO NOTARI
LUNEDÌ 28 LUGLIO ore 21.30
“I fanciulli gridando / su la piazzuola in frotta,
e qua e là saltando, / fanno un lieto romore”
(G. Leopardi)
IL CIRICICIRCO
Spettacolo di danza dell’Ass.ne Sportiva Body
and Soul di Treia
Musica con i PUFF PURPLE
Animazione e spettacoli
Nelle taverne menù per bambini e famiglie
MARTEDÌ 29 LUGLIO ore 21.30
ABBANDA marching band made in Marche
Le canzoni degli anni ‘70 e ‘80 e un pizzico di cabaret
IL BRANKO live music
MERCOLEDÌ 30 LUGLIO ore 21.30
Wish you were here – Storia di un incontro perduto
PINK FLOYD Sound Tribute
GIOVEDÌ 31 LUGLIO ore 21.30
La musica d’autore da Carosone a Caposella
SPAGHETTI A DETROIT in concerto
VENERDÌ 01 AGOSTO ore 21.30
Gli incontri sotto il sole delle calde estati degli anni ‘60
MUSICULTURA
UN SOLDINO PER IL JUKEBOX
di Piero Cesanelli, con l’ensemble musicale
La Compagnia
BOYS-A-BILLIE in concerto
SABATO 02 AGOSTO
LA NOTTE BIANCO ROSSA
ore 21.30
GRANDE CONCERTO per festeggiare il terzo scudetto della LUBE Volley presso via dell’Industria Passo Treia
con la partecipazione di SABRINA FERILLI
Gli inviti per la festa della LUBE si possono ritirare presso le taverne dei rioni
ore 21.30 in Piazza della Repubblica
EVOLUZIONE VINILE in concerto
dalle ore 24.00
Marta Porrà
Le ballerine del corpo di ballo di
Crozza nel Paese delle Meraviglie
Le Iene Matteo Viviani e Filippo Roma
presenta Marco Moscatelli
ore 3.00 domenica 03 agosto
COLAZIONE offerta da CUCINE LUBE
DOMENICA 03 AGOSTO
ore 16.00 SFILATA STORICA
con i costumi dell’inizio dell’800
ore 17.00 Finale della XXXVI DISFIDA
DEL BRACCIALE 2014
ore 21.30
“Il viaggio più coraggioso è sempre l’incontro”
IL CARROZZONE – RENATO ZERO
National Tribute
ore 24.00 Spettacolo Pirotecnico
presso Santuario SS. Crocifisso
offerto da CUCINE LUBE
……………………….
Narrazione di una precedente edizione:
La prima cosa che mi è venuta in mente, osservando le due squadre avverse composte di tre campioni ciascuna, è stata la sfida fra Orazi e Curiazi… e forse proprio da quella tenzone sorge la tradizione della disfida del bracciale, cantata in passato anche dal Leopardi, alla quale ho assistito il 1 agosto 2010 a Treia.
Trea è l’antico nome romano della dea alla quale era dedicata la città che nel medioevo fu chiamata Montecchio e successivamente fu ribattezzata con il suo nome originario. La cosa avvenne verso la metà del secolo XIX, consenziente il papato che allora dominava nella Marca, ed accadde subito dopo il ritrovamento nel sottosuolo del santuario del Santissimo Crocifisso di alcune statue egizie, raffiguranti la dea Iside, che furono poi istallate sulla facciata della chiesa stessa… riconoscendo così la sacralità antecedente e precedente la costruzione del santuario cristiano, costruito appunto sui ruderi di un antico tempio dedicato a Trea, nome romano della dea egizia. Qui a Treia la Dea Madre é ancora viva anche attraverso il culto della ‘madonna nera’ di Loreto.. di cui é conservata una statua, nella chiesetta barocca di Santa Chiara, una copia, o forse l’originale, ivi trasportata durante l’occupazione napoleonica.
Ma occorre che io ritorni al presente, alla disfida del bracciale ed agli eventi vissuti in quel primo di agosto 2010, una giornata densa di eventi e di immagini, una sequenza quasi sognata di un ritorno al passato presente- e molto reale… Veramente questa mia giornata è iniziata la notte del 31 luglio, con l’ascolto di racconti sussurrati nell’accademia Georgica da un segretario compito ed accurato, che ha descritto nei particolari tutta la storia di Treia, la cui memoria -sotto forma di pergamene e libri- è conservata nel palazzetto attribuito a Valadier. Lì, mentre la musica a palla impazzava in piazza, fuori dalla bolgia e dentro una nicchia di rimembranze di gloriosi trascorsi, ho appreso ad amare Treia. Ovvero la sua cultura giacché ad amare la sua bellezza, il suo odore di pulito, le sue mura tonde, le colline attorno, la pianura verde coltivata ed i suoi tramonti, avevo già iniziato da quando son qui ad abitarvi, nove giorni fa. Ed oggi l’apoteosi dei colori…. mentre attonito mi mescolavo alla folla ridente e pulita di donne tondeggianti, bambini, anziani, marchigiani e stranieri, turisti e lavoratori di colore, tutti insieme senza distinzioni né separazioni…
Una società senza discriminazione fra esseri umani…
Il corteo in costume dei rappresentanti dei 4 quartieri che gareggiavano per la conquista del Palio era variopinto: nobili verdi, artigiani viola, contadini azzurri e zingari gialli… Sì, avete letto bene, anche il quartiere degli zingari -assieme agli altri- ha partecipato alla gara. Forse Treia é l’unico posto in Italia dove gli appartenenti di questo popolo nomade ha ricevuto lo status di compaesani. Il nome dei vari rioni é molto evocativo: Vallesacco, Borgo, Cassero ed Oglavina.. ognuno con i propri colori, erano gli stessi colori della fascia che stringeva la camicia dei giocatori, tre per ogni squadra, che si sono confrontati nel gioco più antico d’Italia, quello di una palla di cuoio lanciata a lunga distanza con un bracciale di legno duro e punzuto.
La palla volteggiava nell’aria, sbattendo a volte su una muraglia che costeggiava il piazzale della partita, mentre il pubblico gremito ai lati osservava senza spaventarsi per le frequenti cadute del proiettile tondo in vicinanza delle loro teste.
Descrivere la regola del gioco non è semplice e forse è meglio che io mi tenga nel vago… sperando così di invogliare qualche lettore a voler assistere ad un prossimo torneo, magari quello che si svolgerà a Treia nell’agosto 2014
Paolo D’Arpini

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