venerdì 28 agosto 2015

Riciclo dei rifiuti urbani - I comuni virtuosi stanno nel nord-est



Legambiente ha pubblicato come ogni anno, ormai da molti anni, il dossier “comuni ricicloni” con le classifiche dei Comuni che hanno partecipato al concorso promosso da una delle più importanti associazioni ambientaliste italiane.

Sono circa 1520 i comuni che si distinguono nella raccolta differenziata (16% dei comuni italiani) attenti a riciclare e differenziare i rifiuti alimentando l’industria del riciclo e del riuso.

I Comuni che hanno risposto al concorso Comuni Ricicloni sono quelli con una percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti urbani uguale o superiore al 65%.
Nello stilare la graduatoria, l'associazione tiene conto della percentuale di raccolta differenziata  ma anche di altri elementi, cd. “indice di buona gestione”, che racchiude una serie di parametri, come la produzione di rifiuti pro capite, la tipologia di raccolta, la presenza di piattaforme ecologiche e altro ancora.

Nel dossier vengono messi in evidenza anche 356 comuni, definiti “rifiuti free” ; si tratta di quei comuni che, di fatto, hanno annullato la necessità di smaltimento di quasi tutti i rifiuti normalmente prodotti in Italia.
Dati legambiente comuni ricicloni 2015 situazione nazionale

Quest’anno dal dossier emerge che:
la maggior parte dei “ comuni ricicloni” si trovano nel Nord Est del Paese: Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige, ai primi 10 posti della classifica troviamo, infatti,  tutti comuni che si concentrano nelle province di Belluno, Treviso e Udine.
  • Ponte nelle Alpi (BL)
  • Borso del Grappa (TV)
  • Cesiomaggiore (BL)
  • Verzegnis (UD)
  • Ovaro (UD)
  • Moriago della Battaglia (TV)
  • Cercivento (UD)
  • Taibon Agordino (BL)
  • Treppo Carnico (UD)
  • Povegliano (TV)
Sempre stando ai dati del dossier “Comuni Ricicloni”, notiamo che
  • i risultati dei comuni presenti nelle altre regioni del Nord sono stazionarie,
  • qualcosa sembra essersi mosso in alcuni comuni delle Marche ed in Campania, che raggiungono migliori obiettivi rispetto agli anni precedenti.
Risultano, invece, pressocché stazionari i dati della Toscana che, purtroppo, non brilla per risultati, unica eccezione di rilievo, Empoli, che con i suoi 48.000 abitanti, riesce a raggiungere buone performances nella gestione dei rifiuti, e insieme ad altri comuni, quasi tutti della provincia di Firenze, sono anche comuni rifiuti free.

(Fonte: Arpat)

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