domenica 9 agosto 2015

Vertenza sullo stoccaggio di gas naturale nel sottosuolo di San Benedetto del Tronto



Si comunica di aver inviato il documento che segue alle autorità ed enti competenti per quanto riguarda il progetto di stoccaggio di gas naturale nel sottosuolo di San Benedetto del Tronto.

Non è stata fornita ancora alcuna risposta da parte dei destinatari.

La città di San Benedetto ha perso ormai troppo tempo dietro il problema dello stoccaggio senza che venissero applicate le soluzioni fornite per bloccare la realizzazione dell’impianto, ed ulteriore tempo non può essere sprecato.

In assenza di una rapida risposta a tutela dei nostri diritti, non ci resterà altra via che avviare una vertenza  per il recupero dei danni patrimoniali e di ogni altro tipo  verso funzionari, istituzioni ed enti responsabili.

Affinché la vicenda possa chiudersi in modo rapido ed indolore senza l’avvio di scontri e contenziosi legali con le istituzioni, VI esortiamo ad intervenire presso le autorità e gli enti competenti affinché diano una risposta positiva alle richieste nostre e di tutta la cittadinanza, provvedendo alla revisione della VIA Regionale ed al rigetto dell’autorizzazione all’impianto di stoccaggio.

Per l’associazione Ambiente e Salute nel Piceno
                       il presidente
                       Alfredo Vitali


RICHIESTA DI INCONTRO AL PRESIDENTE DELLA REGIONE MARCHE -con lettera aperta Gent.le prof Ceriscioli, complimenti per la sua elezione a Presidente della Regione Marche ed auguri di buon lavoro. Ci permetta due riflessioni. La prima attiene al grado di consenso che è stato espresso dai cittadini marchigiani. Oltre la metà degli aventi diritti al voto non si è recato alle urne. E' evidente che l'"offerta politica", pur cosìvasta e variegata (ben 5 candidati presidente e 10 liste di partito) non è riuscita a coinvolgere e convincere la maggioranza dei marchigiani. Si fosse trattato di un referendum sarebbe stato annullato. Si fosse trattato di un Comune, vedi Sant'Angelo in Vado nel 2014 o Monte San Pietrangeli nel 2015, verrebbe nominato un commissario e sarebbero riconvocate le elezioni tra un anno. La seconda attiene alla macchina burocratica della Regione. Non possiamo credere che Lei si appresti a "governare", legittimamente, l'Ente senza porsi il problema dell’efficienza e della funzionalità della macchina amministrativa. Da buon insegnante di matematica e da figlio di una città che ama i motori , crediamo che Lei non si illuda di correre il prossimo quinquennio, il suo GP di formula 1, con la scassata "500", costosa, inefficiente e tutt'altro che esente da fenomeni di clientela e presunta corruzione che è costituita dal funzionariato apicale della Regione Marche e degli Enti strumentali ad essa connessi. Vorremmo avere la possibilità di confrontarci con Lei, sia per esporre lo stato delle vertenze che gestiamo, sia per individuare le possibili soluzioni. Come certamente Lei saprà, i Comitati in rete Marche hanno gestito, nell'ultimo decennio, circa 70 vertenze (inceneritori, turbogas, biogas, maxieolici, elettrodotti, gasdotti, stoccaggi gas, sanità, trivellazioni, inquinamento elettromagnetico etc). Quasi tutte le vertenze, dislocate in tutte le province marchigiane, avevano come interlocutore-antagonista proprio la Regione Marche la sua scassata macchina burocratica. Ebbene abbiamo vinto quasi tutte le vertenze promosse, le poche residue sono ancora in corso. Il merito non è nostro, ma dei Comitati dei cittadini facenti parte della nostra rete. Un merito però rivendichiamo: quello di aver capito che i cosiddetti "tecnici" pubblici non sono, fatte le debite e meritorie eccezioni, nient'altro che burocrati. Come tali, il più delle volte "scelti" per via clientelare o per "concorsi pubblici" gestiti dagli stessi burocrati. I membri di una burocrazia eccellono per l'arroganza del potere dei parvenù fin troppo ben pagati e sempre esenti (quasi intoccabili) alla chiamata in responsabilità neppure di fronte a fallimenti cocenti e costosissimi per l'erario pubblico. Scrivevamo delle vertenze vinte. Alcune, quando la politica regionale e le istituzioni locali si sono aperte al confronto con i cittadini ed i loro comitati (vedi elettrodotto Fano-Teramo o turbogas di Corinaldo-Mondavio) con soddisfazione delle popolazioni e delle stesse istituzioni. Altre (vedi la miserrima vicenda del biogas o del maxieolico) abbiamo vinto egualmente nonostante l'ottusa volontà prevaricatrice di burocrati e "tecnici" pubblici. I danni erariali e materiali sono stati ingenti, in alcuni casi definiti, in altri (biogas) da quantificare. Restano in piedi alcune vertenze, sulle quali le chiediamo appunto l'incontro, tutte foriere di sviluppi notevoli, tutte cartine di tornasole della credibilità della cosiddetta politica e delle Istituzioni. Ne citiamo alcune: 1) Sanità, lotta agli sprechi ed all'accentramento burocratico negatori di diritti essenziali - Fossombrone 2) Risanamento Ambientale - Fano Bellocchi 3) Tutela del territorio -Marotta Mondolfo 4) Gestione dei rifiuti - Maiolati Spontini ed altri 11 Comuni 5) Salute e sicurezza - San Benedetto del Tronto 6) Paesaggio e tutela degli investimenti - Ripatransone Ci sono poi vertenze "minori" che tali non sono se non per l'impatto mediatico, che avremo modo di illustrarle. Come certamente Lei saprà, i Comitati in rete Marche sono assolutamente apartitici e fondono la loro azione sull'esigere il rispetto dei diritti inalienabili ed incoercibili dei cittadini, quali salute e sicurezza, proprietà e diritto d'intrapresa, paesaggio e corretta amministrazione pubblica. Tutti temi che sembrano rientrare nei suoi obiettivi. Benissimo, vogliamo aiutarla a rendere efficaci le sue finalità. Con noi il confronto è sempre leale, ma mai facile, perché abbiamo appreso, a nostre spese purtroppo, ad essere CITTADINI NON SUDDITI In attesa di riscontro, voglia gradire i nostri più cordiali saluti. 


Documento inviato a: 
Gent.ma  Anna Casini.
Vice Presidente della Regione Marche

Genti.mo Fabio Urbinati,
Consigliere della Regione Marche

Gent.mo Peppino Giorgini,
Consigliere della Regione Marche

Gent.mo Piero Celani,
Consigliere della Regione Marche

Gent.mo Paolo D’Erasmo,
Presidente della Provincia di Ascoli Piceno

Gent.mo Giovanni Gaspari,
Sindaco del Comune di San Benedetto del Tronto

Gent.mo Stefano Stracci,
Sindaco del Comune  di Monteprandone

Gent.mo Paolo Camaioni,
Sindaco del Comune  di Martinsicuro (TE)

Gent.mo Leandro Pollastrelli
Sindaco del Comune  di Colonnella (TE)

Gent.mo Enrico Piergallini,
Sindaco del Comune  di Grottammare

Gent.mo Pierpaolo Rosetti,
Sindaco del Comune  di Acquaviva Picena

Gent.mo Remo Bruni,
Sindaco del Comune  di Ripatransone

Gent.mo Domenico D’Annibali,
Sindaco del Comune  di Cupra Marittima

Gent.mo Lucio Porrà,
Sindaco del Comune  di Montefiore dell’Aso

Gent.mo Massimo Romani,
Sindaco del Comune  di Massignano

Gent. Guido Castelli,
Sindaco del Comune  di Ascoli Piceno

Gent.mo Pierluigi Caioni,
Sindaco del Comune  di Monsampolo

Gent.mo Alessandro Luciani,
Sindaco del Comune  di Spinetoli

Gent.mo Valerio Lucciarini de Vincenzi,
Sindaco del Comune  di Offida

Gent.mo Roberto de Angelis,
Sindaco del Comune  di Cossignano

Gent.mo Andrea Cardilli,
Sindaco del Comune  di Colli del Tronto

Gent.mo Daniel Claudio Ficcadenti,
Sindaco del Comune  di Castorano

Gent.ma Sara Moreschini,
Sindaco del Comune  di Appignano del Tronto

Gent.mo Fabio Polini,
Sindaco del Comune  di Castignano

Gent.mo Raffaele Tassotti,
Sindaco del Comune  di Montalto delle Marche

Gent.mo Vincenzo Polini,
Sindaco del Comune  di Carassai

Gent.mo Francesco Ruggeri,
Sindaco del Comune  di Castel di Lama

Gent.ma Barbara Capriotti,
Sindaco del Comune  di Acquasanta Terme

Gent.mo Domenico Pala,
Sindaco del Comune  di  Arquata del Tronto

Gent.mo Francesco Ruggieri,
Sindaco del Comune  di Castel di Lama

Gent.mo Armando Falcioni,
Sindaco del Comune  di Maltignano

Gent.mo Angelo Flaiani,
Sindaco del Comune  di Folignano

Gent.mo Antonio del Duca,
Sindaco del Comune  di Montedinove

Gent.mo Sergio Fabiani,
Sindaco del Comune  di Montegallo

Gent.mo Onorato Corbelli,
Sindaco del Comune  di Montemonaco

Gent.mo Alvaro Cesaroni,
Sindaco del Comune  di Comunanza

Gent.mo Augusto Curti,
Sindaco del Comune  di Force

Gent.mo Giuseppe Amici,
Sindaco del Comune  di Palmiano

Gent.mo Francesco Leoni,
Sindaco del Comune  di Roccafluvione

Gent.mo Giovanni Borraccini,
Sindaco del Comune  di Rotella

Gent.mo Fabio Salvi
Sindaco del Comune  di Venarotta

Nessun commento:

Posta un commento