mercoledì 26 agosto 2015

Riscaldamento marino, tifoni e tempeste




Si è scoperto, grazie agli studi di valenti scienziati francesi della
Université Sorbonne, che una gran parte del calore atmosferico
sottratto dall’Oceano Pacifico si travasa nell’Oceano Indiano. E
questo grazie ad una serie di meccanismi indotti sia dalle correnti
marine che atmosferiche. In questo modo il calore eccessivo assorbito
dal Pacifico si riversa su quello Indiano. Si capisce ora perché
l’Oceano Indiano ha le acque più calde di tutta l’idrosfera.

I ricercatori francesi hanno osservato che nell’Oceano Indiano nei
suoi primi 700 metri di profondità la temperatura in eccesso equivale
al 70% di quella sottratta al calore atmosferico. Tutto questo calore
è stato individuato provenire, grazie alle correnti oceaniche e a
quelle atmosferiche, dall'Oceano Pacifico.

In base a questo studio, l’Oceano Pacifico sottrae gran parte del
calore atmosferico terrestre, trasferendolo poi all’Oceano Indiano.

Acque oceaniche più calde vuol dire più evaporazione e maggiore
energia che attivano fenomeni meteo sempre più estremi. Si capisce ora
perché da qualche anno i tifoni e le tempeste tropicali dell’oceano
Indiano sono sempre più frequenti e violenti verso l’India e il Sudest
Asiatico.

Filippo Mariani

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