venerdì 27 febbraio 2015

Monsanto - Gira e rigira la colpa è sempre sua...




Recentemente, dai risultati emersi in alcuni studi, sembrerebbe che 
l’allergia al grano non dipenda dal grano stesso ma dal modo in cui 
esso viene coltivato. Non sembra una coincidenza, infatti, che uno dei 
maggiori pesticidi utilizzati nelle coltivazioni di questo importante 
cereale sia proprio il Roundup, erbicida prodotto dal colosso Monsanto, 
un prodotto da anni sotto accusa in quanto ricco di glifosato.

Il Roundup non solo uccide tutte le "erbacce", ma si fissa sul terreno 
in cui viene utilizzato rendendolo sterile. Intanto i livelli di 
contaminazione di glifosato sono in continuo aumento. Le erbe
infestanti sono diventate più resistenti agli erbicidi, rendendo 
necessario un loro utilizzo più massiccio, con conseguente accumulo di 
sostanze tossiche nelle piante; inoltre gli agricoltori si sono resi 
conto che spruzzando Roundup sulle coltivazioni di grano aumenta la 
produzione. Il risultato è che questo erbicida viene utilizzato molto 
più frequentemente e liberamente e gli Americani consumano tracce 
della sostanza chimica ogni volta che mangiano prodotti a base di grano.

Nel 2013, uno studio pubblicato su Interdisciplinary Toxicology ha 
evidenziato una relazione diretta tra l’aumento della presenza di 
glifosato nel grano e l’aumento della celiachia, con un andamento 
quasi identico. Sempre attraverso tale studio si è evidenziato come 
l’effetto più dannoso sia proprio a carico dell’apparato digerente: il 
glifosato va a colpire i batteri “buoni” del nostro organismo, ovvero 
quelli utili per la produzione di amminoacidi essenziali per la 
digestione.

Il glifosato, insomma, è molto più tossico di quanto si pensasse 
originariamente e se, da una parte, le sperimentazioni del colosso 
biotech continuano indisturbate (per esempio a Molokai sta 
sperimentando nuove qualità di grano in grado di resistere 
maggiormente ai pesticidi), dall’altra fortunatamente, alcuni Paesi 
stanno intervenendo per porre freno alla potente multinazionale: 
l’Olanda ha detto ’No alla Monsanto’. Il parlamento olandese, infatti, 
ha recentemente deciso di vietare la vendita di erbicidi a base di 
glifosato ai privati, a partire dal 2015.

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pesticidi negli USA

Nell’attesa che anche gli altri Paesi prendano esempio dall’Olanda, 
ogni persona dovrebbe tutelare la propria salute acquistando grano di 
qualità come il triticum monococcum: ha un basso tenore di glutine, un 
alto contenuto proteico, è adatto ai terreni poveri e aridi, ha un 
basso impatto ambientale, si presta facilmente all’agricoltura 
biologica e, soprattutto, non è modificato dalla Monsanto!


(Giusi Deiana - Lista European Consumers)

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