domenica 22 febbraio 2015

Turismo e bioregionalismo - Viaggio ecosostenibile da Treia a Macerata, a piedi



Rimane celebre nella storia degli incontri bioregionali la calata a Calcata di Etain Addey che verso la fine degli anni '90 del secolo scorso da Gubbio se ne venne a piedi  al Circolo vegetariano in  appena quattro giorni di viaggio...

Certo non tutti avrebbero quella forza e quel coraggio, c’è inoltre da dire che Etain si lamentò di non aver trovato nessuna locanda aperta nei paesini visitati, essendo ormai  gli alberghi solo  in  centri grandi  o lungo le strade di grande transito automobilistico. In verità le vecchie locande ed alberghetti nei vari centri periferici sono stati chiusi proprio con l’avvento del turismo veloce e di massa…

Qui si tratta di rilanciare  l’esperimento del turismo lento e sostenibile  che forse potrebbe anche inserirsi in un programma di finanziamento europeo destinato al turismo a basso impatto ambientale. 

Come primo esperimento vorrei  qui proporre una passeggiata lunga durante la consueta "vacanzetta agostana" che organizziamo a Treia, ogni anno durante il mese di agosto:   “Treia Macerata, tutto a piedi…” Magari, o la chiamerei anche “Viaggio alla riscoperta della antica marca centrale”.

Qui da noi, nelle Marche, possiamo pensare all'ospitalità casalinga, ai sentieri campestri, alle visite archeologiche, alla riscoperta dei prodotti locali, al ruolo multifunzionale dell'agricoltura e del turismo rurale.

Insomma un turismo autarchico, ad impatto zero ed  “a basso costo”.  

Perché andare a cercare turisti stranieri  all'altro capo del mondo quando c'è un bacino di turisti italiani  da coinvolgere? Turisti che magari se ne vanno a vedere colline, laghi, mari, monumenti all'altro capo del mondo  e non conoscono le bellezze di casa nostra.

Ed il  viaggio eco-sostenibile per arrivare nelle Marche  può anche questo essere eco-solidale, con la condivisione dei mezzi sia privati che pubblici (oggi esistono associazioni che si occupano anche di questo). Un viaggio che  potrà  essere comunitario e poco impattante.

In sintonia con l'idea bioregionale si pone quindi il consiglio  del viaggio lento,  e spero  che alla Festa dei Precursori di Treia, del 25 e 26 aprile 2015, si possa parlare anche di questo (magari con gli amministratori locali) per meglio sviluppare questa idea.

Paolo D’Arpini 
Circolo Vegetariano VV.TT. di Treia


(Programma della Festa dei Precursori 2015 a Treia: 
https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2015/02/14/treia-festa-dei-precursori-31a-edizione-25-e-26-aprile-2015-presentazione/)

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