lunedì 5 ottobre 2015

Turbine di entropia bioregionale in piazza a Pescara





Turbine di entropia bioregionale

[la realtà inizia dove finisce l'apparenza]

campeggia sul muro di una piazza di Pescara

tra graffiti murales tag e manifesti strappati

sul pavimento di travertino bianco

una lattina spray in nero ha scritto

"lei è di tutti,

che volevo?

fosse solo mia!"

Un cuore infranto disegnato:

"la mia vita è finita!"

Qualcuno si è premurato di

aggiungere con lo spray rosso

"lei chi?".

Su alcune vetrine nuove

fiori

e

piante

edicola

in allestimento

due contenitori in metallo

cilindrici con una busta di

plastica all'interno riportano

carta

secco

residuo

color della sera

aereo che passa

bambini che giocano

ragazzi bevono birre

suono di jambe

cani al guinzaglio

la realtà inizia dove

finisce l'apparenza

importante e’ essere

sempre se stessi...

chi può dire altrettanto?



Ferdinando Renzetti





Post scriptum: “Pescara, una piazza un tempo brutta, restaurata e rifatta, con una grande scalinata in travertino bianco e la grande facciata scenografica in vetro del vecchio mercato coperto. In poco tempo da luogo di semplice passaggio a luogo frequentato e sempre pieno di gente..”

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