martedì 30 gennaio 2018

Verso un'agricoltura bioregionale contadina - Incontro a Vignola il 3 febbraio 2018


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Il 3 febbraio  2018  si  tiene in provincia di Modena (Emilia)  un incontro/coordinamento  sull'agricoltura bioregionale contadina con l'adesione di  Civiltà Contadina Emilia Romagna, Agri.Bio Emilia Romagna, Campagna per l'Agricoltura Contadina, SìBiol e  Rete Bioregionale Italiana. La riunione si svolge presso l’azienda agricola "La Bifolca", in Via dei Gelsi a Vignola, con inizio alle ore 18,  il discorso, come d'uso negli antichi simposi, si protrae fino all'ora di cena (ed anche oltre). Alle 20.00 saremo seduti a una tavola imbandita piena di leccornie fatte in casa e da ognuno di noi portate. 

Scopo della riunione è  quello di riportare l'attenzione sui temi agricoli alternativi,  scambiare esperienze di: biodiversità vegetale e animale; di biodiversità degli uomini; di biodiversità rurale dell’appennino e della altre zone svantaggiate e marginali del territorio; di biodiversità delle acque; di biodiversità tra ghiaia e bitume; di biodiversità dei contadini; di biodiversità per la crescita personale; di biodiversità delle foreste.

Sono invitate a parlare ed a partecipare persone che vivono e fanno vivere la biodiversità, che sostengono e curano campi, orti, giardini e boschi donando respiro alla nostra Madre Terra. Un’occasione di incontro e conoscenza tra bioregionalisti, agricoltori biologici o biodinamici ed ecologisti interessati a queste tematiche. 

All'interno della Rete Bioregionale Italiana da diversi anni si parla e si sostiene la proposta di una legge in aiuto dei piccoli contadini, una categoria questa negletta anche nella politica di sinistra (malgrado il simbolo di falce e martello), qui potete leggere alcune informazioni sul percorso sinora portato avanti in tal senso: 


Malgrado la nostra pratica ecologista, soprattutto per quanto riguarda la produzione del nostro cibo quotidiano,  diversi “errori”  facciamo, noi tutti, un po’ per pigrizia e un po’ per scarsa consapevolezza.  Ma pian piano li possiamo vedere ed è più facile se qualcun altro ci aiuta.  Senza voler  criticare o disprezzare lo stile di vita alimentare  di questo o quello, semplicemente, possiamo fare da “rompighiaccio” e da “seminatori”, anche solo con la condivisione delle idee e con l’esempio.

All’incontro di Vignola sicuramente   non saremo in  molti ma forse proprio per questo le “chiacchiere” potranno fluire con leggerezza e semplicità, essendo lì, presenti con tutto noi stessi,  e felici di esserci. Il motivo principale della nostra partecipazione è quello di apprendere, guardarsi in faccia e magari cominciare a condividere qualche iniziativa e qualche proposta. Senza sentirci “fuori posto”, anche se la nostra attività non è propriamente agricola, l'importante è  riconoscersi  amici e solidali verso l'un l'altro…

Un altro seme viene così salvato!

Caterina Regazzi e Paolo D'Arpini 

Rete Bioregionale Italiana



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