mercoledì 17 giugno 2020

Bioregionalismo. Nuova dimensione per l'umanità - Una pratica di vita ecologista



"Vivi la tua giusta relazione con la terra e il cielo." (Jacqueline Fassero) 

Il concetto di "bioregionalismo"  nacque in California verso la metà degli anni '70 e le sue idee sono state propagandate in tutto il mondo da filosofi, ecologisti, scrittori e poeti, facendo presa sulle persone più sensibili e alla ricerca di un diverso e più profondo rapporto con la natura. Il bioregionalismo è legato al territorio - luogo - in cui si vive, considerato come un insieme omogeneo dal punto di vista morfologico e da quello degli esseri viventi, un insieme in cui tra le piante, gli animali, i monti, i suoli, e le acque, l'uomo è solamente una parte della complessa rete ecosistemica, in una prospettiva non più antropocentrica bensì biocentrica. 

Il termine bioregione viene dalla parola greca bios (vita) e da quella latina regere (governare). Si tratta quindi di un territorio geografico omogeneo in cui dovrebbero essere predominanti le regole dettate dalla natura e non le leggi che spesso l'uomo ha definito artificialmente a proprio uso e consumo. 

Ognuno di noi vive all'interno di una bioregione e lo sforzo da fare è quello di riconoscerla, ritrovarsi in essa come nella propria casa, e di questa conoscere tutte le potenzialità e le risorse naturali, sociali e culturali, alla ricerca di un modo di vivere sostenibile e locale in armonia con le leggi della natura e con tutti gli esseri viventi e non viventi. 

Stefano Panzarasa


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