Nell’ultimo fine settimana di ottobre 2024, come di consueto, si è tenuto l'incontro autunnale della rete villaggi ecologici. Quest’anno la scelta di tenerlo in Puglia, a Il Giardino della Gioia, ha voluto dare spazio al confronto e all’inclusione di chi è attivo nel centro-sud, isole comprese, e ha infatti avuto ampi spazi del programma focalizzati dal gruppo/clan Sudonda, che è nato proprio per interconnettere chi ha intenti e pratiche di agire comunitario in questa parte d’Italia.
L'evento ha coinvolto oltre una settantina tra soci e visitatori, l’abbiamo dedicata a RIVE come organizzazione, tra l’altro per consolidare e rinnovare la struttura organizzativa. In questi ultimi anni è in atto una transizione che ha dapprima disegnato e finalmente realizzato una governance a due cerchi: il Consiglio Visione - da Statuto il Consiglio Direttivo - porta avanti con continuità una riflessione su temi politici e visione, e un’azione di rete, rappresentanza e relazione con le comunità, e il Cerchio di Coordinamento, che si occupa della parte operativa, ovvero di tradurre le linee politiche e gli indirizzi del Consiglio Visione in una strategia generale realizzata in dialogo con i gruppi di lavoro, a loro volta raggruppati in macro aree
Complesso? funzionale?
Questa struttura a cui, come gruppo di lavoro Rivecrazia, stiamo lavorando fin dal 2017, su mandato dell’Assemblea dei Soci e in relazione con i Consigli Direttivi che si sono succeduti nel tempo, sta portato l’equivalenza, l’inclusione e la trasparenza della Sociocrazia dentro una rete di ecovillaggi e comunità, quella italiana, che è sempre più vitale e ricca di attività. La sfida è mantenere dialogo e flusso di informazione tra oltre 60 soci attivi in 19 gruppi di lavoro, favorendo il ritmo che è necessario all’associazione per essere a servizio di comunità, soci e interessati.
Nell’incontro abbiamo inoltre eletto la nuova co-presidenza, che svolge anche il compito di raccordare i due cerchi (Visione e Coordinamento), con Gabriella, neo insediata, il riconfermato Riccardo, e le tre nuove coordinatrici delle macroaree: Giulia, Debora e Maria Pia. Questi incarichi sono stati attribuiti con nomina sociocratica, un sistema nel quale il mandato, le funzioni e le caratteristiche di ogni ruolo sono bene descritte, le motivazioni pesano più della conta delle preferenze, e la facilitazione, che ci ha coinvolto in ben quattro persone, ha avuto il compito di accompagnare tutte le fasi delle due elezioni.
Quanto impegno per andare nella pratica oltre il dualismo tra maggioranza e minoranza, coniugando l’efficacia con un approccio consensuale che ci vede arrivare assieme a decisioni e conclusioni. D’altronde lo stesso paradigma, quello della Sociocrazia, è utilizzato dal GEN, la rete europea degli ecovillaggi, dalla maggior parte delle reti nazionali aderenti, e da un crescente numero di comunità e gruppi anche nel nostro Paese.
All’incontro autunnale abbiamo anche introdotto una nuova categoria di soci collettivi, le Comunità Intenzionali, visti i numerosi cohousing e altri tipi di comunità che partecipano alla nostra rete, e abbiamo celebrato chi ha lasciato il proprio ruolo per fine mandato: il co-presidente Andrea Majid, Waira nel Consiglio Visione, Lara e Valeria nel Coordinamento.
In chiusura ringrazio di cuore anche chi sta collaborando nel portare la Sociocrazia a servizio di RIVE e non solo, tra cui Lapo e Lino, compagni attuali in Rivecrazia, e tutt@ quell@ chi ne hanno fatto parte nel passato.
Andrea Safir Stagliano
L'evento ha coinvolto oltre una settantina tra soci e visitatori, l’abbiamo dedicata a RIVE come organizzazione, tra l’altro per consolidare e rinnovare la struttura organizzativa. In questi ultimi anni è in atto una transizione che ha dapprima disegnato e finalmente realizzato una governance a due cerchi: il Consiglio Visione - da Statuto il Consiglio Direttivo - porta avanti con continuità una riflessione su temi politici e visione, e un’azione di rete, rappresentanza e relazione con le comunità, e il Cerchio di Coordinamento, che si occupa della parte operativa, ovvero di tradurre le linee politiche e gli indirizzi del Consiglio Visione in una strategia generale realizzata in dialogo con i gruppi di lavoro, a loro volta raggruppati in macro aree
Complesso? funzionale?
Questa struttura a cui, come gruppo di lavoro Rivecrazia, stiamo lavorando fin dal 2017, su mandato dell’Assemblea dei Soci e in relazione con i Consigli Direttivi che si sono succeduti nel tempo, sta portato l’equivalenza, l’inclusione e la trasparenza della Sociocrazia dentro una rete di ecovillaggi e comunità, quella italiana, che è sempre più vitale e ricca di attività. La sfida è mantenere dialogo e flusso di informazione tra oltre 60 soci attivi in 19 gruppi di lavoro, favorendo il ritmo che è necessario all’associazione per essere a servizio di comunità, soci e interessati.
Nell’incontro abbiamo inoltre eletto la nuova co-presidenza, che svolge anche il compito di raccordare i due cerchi (Visione e Coordinamento), con Gabriella, neo insediata, il riconfermato Riccardo, e le tre nuove coordinatrici delle macroaree: Giulia, Debora e Maria Pia. Questi incarichi sono stati attribuiti con nomina sociocratica, un sistema nel quale il mandato, le funzioni e le caratteristiche di ogni ruolo sono bene descritte, le motivazioni pesano più della conta delle preferenze, e la facilitazione, che ci ha coinvolto in ben quattro persone, ha avuto il compito di accompagnare tutte le fasi delle due elezioni.
Quanto impegno per andare nella pratica oltre il dualismo tra maggioranza e minoranza, coniugando l’efficacia con un approccio consensuale che ci vede arrivare assieme a decisioni e conclusioni. D’altronde lo stesso paradigma, quello della Sociocrazia, è utilizzato dal GEN, la rete europea degli ecovillaggi, dalla maggior parte delle reti nazionali aderenti, e da un crescente numero di comunità e gruppi anche nel nostro Paese.
All’incontro autunnale abbiamo anche introdotto una nuova categoria di soci collettivi, le Comunità Intenzionali, visti i numerosi cohousing e altri tipi di comunità che partecipano alla nostra rete, e abbiamo celebrato chi ha lasciato il proprio ruolo per fine mandato: il co-presidente Andrea Majid, Waira nel Consiglio Visione, Lara e Valeria nel Coordinamento.
In chiusura ringrazio di cuore anche chi sta collaborando nel portare la Sociocrazia a servizio di RIVE e non solo, tra cui Lapo e Lino, compagni attuali in Rivecrazia, e tutt@ quell@ chi ne hanno fatto parte nel passato.
Andrea Safir Stagliano
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