Apprendiamo dai giornali locali che che un altro impianto a biogas ha sversato nel Chienti, tramite il Lete morto, determinando la chiusura degli stabilimenti balneari in Civitanova e Porto Sant'Elpidio.
Gravissimi quindi i danni già registrati. Presumibilmente più gravi quello derivante dall'inquinamento delle acque.
Recentemente i nostri comitati avevano denunciato le gravi situazioni di inquinamento del basso bacino del Chienti, di cui il biogas è solo l'ultimo fattore di causalita'.
Torniamo a chiedere alle autorita' competenti, magistratura e Sindaci, nonché agli Enti strumentali (arpam, Asur, organi di indagine), di fare il loro dovere a tutela dei cittadini, della loro salute e dei loro beni.
SEMPRE PIU' OPPORTUNA E GIUSTA APPARE LA DECISIONE CHE ABBIAMO ASSUNTO DI COSTITUIRCI PARTE CIVILE NEI PROCEDIMENTI IN CORSO PRESSO I TRIBUNALI MARCHIGIANI.
Informeremo sempre più la cittadinanza per costruire insieme una forza decisiva per aiutare magistratura ed organi inquirenti a fare piena luce sui fatti.
Petriolo-Corridonia-Santa Maria Apparente- Alta Fiastrella- CLP-Comitatinrete
(Comunicazione a cura di Barbara Archeri)
Fonte notizie:
http://www.cronachemaceratesi.
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