martedì 6 gennaio 2015

Destino controverso... nel bene e nel male - Lettera aperta di Anthony Ceresa ad un "medium"


Lettera ad un Medium che con i suoi poteri ti fa diventare ricco

Sono perfettamente d’accordo con le tue testimonianze che considero ormai parte della scienza naturale e comprovo a pieni voti, di fronte ad una realtà umana dove la nostra esistenza rappresentata dal corpo completo di anima e dell’intelligenza personale ereditata o arricchita dallo studio e da nuove scoperte, ci trasporta verso la ricerca continua del sapere per una vita migliore, facendo scaturire gioco forza dalle nostre volontà, la convinzione che la nostra vita è guidata anche da forze celesti primarie o secondarie le quali non si sa a quale livello determinano i nostri sentimenti in reazioni del bene o del male, influenzando la nostra riuscita con dei distinguo: in caso di successo giudichiamo come nostre capacità, mentre nel caso opposto incolpiamo il fato, più precisamente il destino.

Quale è in coscienza la verità? Chi o che cosa determina la nostra vita, i nostri successi e la nostra fine?

Si nasce con la convinzione di buoni auspici dettati dalla nostra stella o astro, i genitori scelgono un nome di battesimo possibilmente fortunato, le Religioni attribuiscono la protezione del neo nato al Santo protettore o all’Angelo Custode che ci segue nell’ombra, inoltre fantastichiamo pensando che la nostra fortuna è dovuta alle preghiere dei nostri cari defunti che intercedono presso gli spiriti benigni per la nostra salvezza.

Altri, credono negli esercizi sacrificali e di una vita dopo la morte.
Dalla nascita, tutti aspiriamo a condurre una vita agiata e priva di sofferenze, aggrappata costantemente fra l’essere e l’avere materialmente.

Gli zingari, i miserabili e tutte le persone sofferenti, vivono con disinvoltura il proprio stato di sofferenza, come condizione divina, convinti che nell’aldilà godranno delle gioie non ottenute in questa vita.
Di ideologie ve ne sono tantissime e rientrano tutte nel mistero della vita e della morte, lasciando in noi i tanti interrogativi irrisolti: da dove veniamo, quale è lo scopo della nostra esistenza in vita con le poche gioie e le tante sofferenze e dove siamo diretti dopo la morte.

Le varie filosofie che possono apparire reali o utopiche, sono il motore del progresso, a condizioni di oltrepassare la prova fisica del risultato finale centrato sulla scienza matematica la quale determina la verità per una qualità sempre migliore della vita.

Non metto in dubbio neanche il fatto che alcune persone abbiano facoltà o virtù telepatiche dettate dall’amore o da preconcetti naturali superiori, poiché la vita interna dell’uomo riconosciuta da una coscienza sana, segue un cammino ultra millenario di esperienze passate e guidano a tre precise soluzioni di comportamento: il bene – il male – o l’esistenzialista che vive una vita impostata sulla relatività.

Se ti consideri un amico, fai quello che devi fare sempre a fin di bene, ci troviamo in un periodo critico della nostra vita a causa di una delinquenza Politica che ha distrutto il Paese unitamente a centinaia di migliaia di vite umane.

Ti chiedo amichevolmente non è il momento di spendere soldi oltre quelli necessari per la sopravvivenza.

Sono certo che capirai, cordialmente,

Anthony Ceresa



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