Dobbiamo interrompere la spirale della Terza guerra mondiale. È possibile farlo e le recenti mobilitazioni straordinarie sono state l’espressione della forza che comitati, reti, sindacati, partiti e organizzazioni di base insieme a “liberi cittadini” (lavoratori, studenti, pensionati, ecc.) possono mettere in campo se decisi a convergere verso un obiettivo giusto.
Dobbiamo valorizzare tutte le prossime mobilitazioni contro la guerra, contro il riarmo, contro la NATO, contro il genocidio in Palestina, per promuovere l’unità dei movimenti e organismi di lotta verso obiettivi comuni: per fermare la Terza guerra mondiale è necessario un fronte di lotta unitario per liberarsi dal cancro che rappresenta l’occupazione USA-NATO del nostro paese, dalla sottomissione all’Unione Europea e ai suoi diktat, dall’influenza e dai legami che il nostro paese ha con i criminali sionisti che possono continuare a sterminare il popolo palestinese solo grazie al supporto (militare, finanziario, politico, mediatico) della NATO, degli USA, dell’UE e di Paesi come l’Italia. Bisogna liberarsi allo stesso modo dal governo Meloni e da tutti quei partiti e organismi che eseguono gli ordini dei promotori della Terza guerra mondiale.
Organizziamoci: piccole e grandi iniziative, dai banchetti alle iniziative di lotta, dalle assemblee ai presidi e i cortei, possono e devono servire per rafforzare l’organizzazione e il coordinamento degli organismi che lottano contro la guerra e chi la promuove!
Coordinamento Nazionale No Nato
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proton.me - 3791639218
ASSEMBLEA IN VIDEOCONFERENZA
RispondiEliminaMERCOLEDÌ 29 OTTOBRE ORE 20.30
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Introdurrà l’assemblea Roberta Leoni, dell’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università pubbliche, organismo promotore delle mobilitazioni in tutta Italia per il prossimo 4 novembre