sabato 4 febbraio 2012

Sveglia! A Treia nevica a dismisura...

A Treia nevica a dismisura.. ma qualcosa di colorato c'è...


...fa proprio freddo... ed in più nevica a raffica, le strade del borgo antico di Treia sono completamente intasate. Stamattina dalla finestra ho visto giù giù nella discesa di via delle Sacchette due negri che spalavano, che impressione strana vedere quelle facce colorate in mezzo a quel bianco... La natura volle che fossero neri di pelle per proteggerli dal sole dell'Africa ma questi stanno qui a spalare la neve..

Poi ho scorto pure un gatto, forse un randagio, anche lui nero, che camminava circospetto nel candore.. ad un certo momento si è fermato e si è accoccolato, come sanno fare i gatti. Ho pensato che questo gatto è sfortunato e non ha dove andare a ripararsi, come d'altronde  gli uccelletti che ogni tanto osservo svolazzare nella tormenta, nemici naturali che condividono la sofferenza. Beh, almeno 'sto gatto è ancora vivo, durante il medio evo  gli ecclesiastici e gli inquisitori credevano che questi animaletti incarnassero il demonio, e così furono sterminati tutti i gatti d'Europa, con il risultato che dilagò la peste, in quanto i topi aumentarono a dismisura (la propagazione avviene attraverso le pulci).

Nevica, nevica.. Almeno sto in una casa protetta... A Rimini una albergatrice ha aperto le stanze ai senza casa... ma chissà quanti ce ne sono in giro per l'Italia di barboni che battono i denti...?  Senza casa, senza casa.. quanti resteranno senza casa nei prossimi anni? Tanti, affogati nei debiti IMU e vari, tartassati da Equitalia ed espropriati di tutto.
“Chi non paga le tasse -dice il vaticano- commette peccato grave”, ma il vaticano ed i suoi abitanti ed i suoi possedimenti che ammontano ad un terzo delle terre emerse ci ha l'indulgenza plenaria garantita,  lo dice il papa che è infallibile!

Paolo D'Arpini

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