giovedì 6 settembre 2012

"Vedi il Buddha che è in te" - Dialogo al femminile sulla spiritualità laica.... con poesie di Lalleswari


Lalleswari
 

Alla fine di una pazza notte di luna piena è sorto l’amore.
Gli dissi: “Sono io, Lalla…”.
L’Amato si è destato.
Siamo diventati Quello.
Il lago è terso come un cristallo.
(Lalleswari) 

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Dialogo fra donne spirituali:

Devachen:  "...oh donne voi siete pura coscienza che l'uomo penetra per conoscere.... non fate i tappetini dei maestri spirituali.... siate sovrane nella vostra femminilità..."

Amatra Anand:  "Mi spiace Devachen.. amo stare ai piedi di Osho..♥ ..anche passeggiare al suo fianco..♥♥"

Devachen: "Manca una cultura di genere nel mondo spirituale e se ne vedono di tutti i colori .....soprattutto so di essere la stessa coscienza e non mi inchinerò più a nessuno"

Kanti Swami: "Forse il fare "tappetino" può essere una via ? Forse, identificati col corpo, si sente di dover in questo modo fare il primo passo per l'arresa? Forse solamente reminiscenze masochiste da esprimere invece che sopprimere ? ... Le vie al Signore sono infinite ♥ Sapere di essere la stessa coscienza ... Oppure sapere di essere solo polvere ai piedi del Maestro..."

Devachen: " ..non solo polvere ai piedi del maestro polvere sempre! questo è il fraintendimento! Lalla fu shivaita pazza di dio, un giorno cagò sull' immagine di shiva dicendo al suo maestro che se dio è dovunque era pure nella sua cacca, il maestro disse -hai compreso, vai e dà la buona notizia al mondo'' -  A Babaji che dicevano essere la reincarnazione di Shiva io dissi- se non vedi lo Shiva che in me tu non sei Shiva, maestrodi altra natura mi cacciò - poi seppi che teneva veramente un tappetino ai suoi piedi dove faceva dormire a turno le discepole predilette, per far superare la gelosia, si Kanti anche quersta può essere una via ma non è stata la mia. Il buffo demenziale è che queste si sentivano davvero predilette, le conoscevo... si nel senso che quella forma era adatta a fare il tappetrino quindi a risvegliati pseudo illuminati mestieranti terapisti dico: non mandatemi più inviti a satsang o ritiri: se non vedete il Buddha che è in me come potreste vedere il buddha che è in voi"

Caterina Regazzi: "..e, se tu non vedi il Buddha che è in loro, come puoi vedere il Buddha che è in te?"




.......

Ero appassionata e piena di brama,
cercavo in lungo ed in largo,
ma il giorno che la verità mi trovò,
ero a casa mia!
(Lalleswari)

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“Danza, Lalla, vestita solo d’aria.
Canta, Lalla, vestita di cielo.
Guarda questo giorno luminoso!
Quali abiti potrebbero essere più belli o più sacri?
Solo per un momento i fiori appaiono su un albero spoglio, ora primaverile, solo per un momento, il vento soffia tra i rovi selvaggi.
Se dentro sé, tu non sei altro che me.
Se dentro sé io son solo te.
Ciò che siamo insieme non morirà mai.
Il perché ed il come di questo?
Che importa……!”
(Lalleswari)



Lalleswari - disegno di Babaji

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