domenica 19 dicembre 2021

Treia. Bioregionalismo dimezzato...

 


Ciao Paolo,  ti avevo spedito un messaggio e non so se l'hai ricevuto visto che tra computer che non funzionano e chiusure su fb la comunicazione è limitata. Dopo che il tuo profilo su fb è stato cancellato ho visto su messenger  che hanno tolto tutto quello che ci siamo detti in questi anni... mi pare! con la chiusura si perde la memoria di tutto quanto pubblicato foto poesie commenti...

Avrei parecchie riflessioni da commentare sul bioregionalismo anche se via lettera penso non riuscirei ad esprimere in modo adeguato dubbi e incertezze e quindi rimando a tempi migliori quando potrò farlo a voce...  mi piace immaginarti nella tua piccola isola di solitudine in pace e armonia, seduto davanti al tuo vecchio computer in quella bellissima casa a torre che si affaccia sulle colline che evocano ricordi ancestrali e astratti, nel meraviglioso paese di Treia, forse uno dei più belli che abbia mai visitato e che in un certo senso ho scoperto grazie a te che mi hai ospitato diverse volte. 

Anche dell'ultima volta al solstizio d'estate del 2020 ne ho un fantastico ricordo con la cena nella cucina di Caterina e poi la passeggiata per le vie del borgo fino a quel bar dove ci siamo seduti a sentire il concentrato di tempo e spazio al solstizio, come in quel giardino rivolto verso sud dove abbiamo celebrato l'umanità alla massima intensità con libri danze musiche suoni fuochi e fumi. 

Celebrare cultura e arte architettura celeste in tempi maldestri e distratti è veramente stata una grande cosa, grazie di cuore! Grazie anche a Caterina, Andrea e Chiara che con la loro disponibilità hanno permesso che tutto questo accadesse...  

Ferdinando Renzetti  

 



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