giovedì 12 ottobre 2023

Pesaro. Si mangia PFAS...




La Procura della Repubblica di Pesaro ha chiesto il rinvio a giudizio per inquinamento ambientale dei dirigenti dell’Alluflon, nota ditta di pentole antiaderenti (con Teflon della Solvay), accusati di aver rilasciato Pfoa nelle acque reflue dello stabilimento, così come aveva rilevato l’ARPAM. 

L’azienda di Mondavo sostiene di non aver più utilizzato la sostanza da 10 anni, dunque da altrettanto tempo il Pfas tossico e cancerogeno persisterebbe, come sua natura peraltro, indistruttibile nelle falde. Il che non fa stare più tranquilli chi abita vicino o utilizza le acque dei pozzi per annaffiare gli orti.

L’ Alluflon è un gruppo manifatturiero internazionale che nella pubblicità si vanta di produrre in “fabbriche ad altissima specializzazione e automazione”, “i nostri prodotti mantengono il fascino dell’artigianato Made in Italy” (marchio Moneta), e addirittura “siamo fortemente impegnati a preservare l’ambiente e dediti al benessere dei nostri dipendenti”. Meno male.  

 Rete Ambientalista  - movimentodilottaperlasalute@reteambientalista.it



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