Un Universo pieno d'acqua...

 

Prendete un pallone da football e gettatelo in mare. E' questo il paragone tra tutta l'acqua dolce e di mare contenuta sul nostro pianeta e la gigantesca nube composta di pulviscolo, gas e acqua  (ghiacciata ovviamente) scoperta recentemente in un remoto angolo dell'universo, lontano dalla Via Lattea. Da un capo all'altro questa nube misura circa 100 anni luce.

Questa scoperta si deve inizialmente a due scienziati nordamericani e due europei che, incrociando le loro osservazioni e studi, alla fine sono giunti ad individuare la più grande riserva d'acqua mai scoperta fino ad oggi nell'universo. Dopo questa scoperta per confermarla si sono messi al lavoro gli scienziati del Jet Propulsion Laboratory della Nasa e del California Institute of Technology ed anche questi hanno confermato la sensazionale scoperta.

Questo immenso "deposito d'acqua" si trova a più di 10 miliardi di anni luce dalla Terra. Si tratta di un'enorme nube di vapore acqueo che circonda un quasar, ossia una stella molto lontana. Per gli scienziati questa massa di acqua congelata si sarebbe generata proprio dalle violente reazioni fisiche e chimiche prodotte dal quasar su tutta la materia presente nella sua galassia.

Se volessimo fare un paragone questa nube di acqua congelata corrisponde ad oltre centomila volte la massa del nostro Sole. Nubi di polveri, di acqua ghiacciata e di altri gas, da cinquant'anni a questa parte, da quando gli astronomi hanno cominciato a cercare acqua nel cosmo, se ne sono trovate moltissime soprattutto nella nostra galassia, ma mai gli scienziati avrebbero immaginato di trovare una riserva d'acqua così immensa che superasse come dimensioni oltre i 10 anni luce, qui ci troviamo addirittura a 100 anni luce.
 
Lo scienziato che sta indagando più approfonditamente su questa scoperta, il prof. Matt Bradford della Nasa, ha affermato: "Ciò che ora vediamo è la prova più eclatante di come la presenza dell'acqua sia pervasiva nell'universo sin dalle prime epoche della sua formazione: l'acqua è davvero dappertutto."

Gabriele La Malfa - Il Sesto Sole