Riverberi e discrepanze
Padre Sole e madre Natura sono gli elementi primordiali della nostra presenza e della nostra vita, nel rispetto del creato.
Le infinite filosofie spesso in contraddizione hanno innalzato erroneamente l'uomo a piedistallo del mondo.
Dalle grotte ai grattacieli. Dalla realtà, all'immaginazione sino a prevedere il futuro e sfidare la Natura.
Due strade sostanzialmente diverse, due concezioni estreme nello sviluppo della vita fra l'animale con la sua intelligenza, paure, gioie e dolori, in concorso con l'animale uomo, che pretende di contraddistinguersi con addizionali privilegi fondati sulla superiorità, sul consumismo, sul vizio, e per ultimo giustamente sulle varie filosofie di contrasto per primeggiare su ogni essere, anche sui propri fratelli.
A questo punto sorge un dubbio: Siamo veramente ad immagine di Dio?
La Natura ci fornisce il necessario per la nostra esistenza in comunione con gli altri esseri del creato, ma la filosofica superiorità dell’uomo, volta all’ingratitudine per tanta grazia ricevuta gratuitamente dalla natura, impone attraverso le varie filosofie, alcune di amore e di fratellanza ed altre di superiorità e di guerra, sottomettendo i più deboli ai voleri del Potere, modificando persino la Natura, e dirigendo il nostro spazio e quello degli altri esseri viventi, all’auto distruzione.
Anthony Ceresa
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Lettera ricevuta a commento dell'articolo su "Spiritualità laica ed Ecologia profonda" di Paolo D'Arpini
http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2011/10/la-spiritualita-laica-e-lecologia.html
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