martedì 5 agosto 2014

Maltempo, collasso del sistema consumista e vacanzetta conviviale ecologista a Treia dal 22 al 24 agosto 2014


Treia - Piove, piove sul nostro amor

La mattina del 5 agosto 2014, mentre andavamo per la solita colazione al baretto dell'Arpia a Spilamberto, Caterina guardando il cielo denso di nubi e che minacciava pioggia, che infatti di lì a poco è scesa ancora una volta copiosa, mi ha chiesto: "Perché non pubblichi sul Giornaletto di Saul qualcosa sul maltempo?". L'ho guardata stupito rispondendole che in verità almeno ogni due giorni c'è un articolo o più sulle mutazioni climatiche in corso. Ce ne sono di catastrofisti, facenti riferimento all'HAARP, alle scie chimiche, alla guerra meteorologica, etc. Ed anche di "scientifici" in cui si spiegano le cause delle mutazioni dovute all'aumento del gas serra, ed altro. Ovviamente quelli "scientifici" tendono a parare il culo al sistema, dando avvertimenti blandi, tipo "se le cose non cambieranno nel corso di un secolo o due la vita sulla terra, come noi la conosciamo, sarà a rischio". 

Il fatto è che il sistema teme l'aumentare dell'allarmismo e vuole mantenere un minimo di speranza nella gente, che si preoccupa per l'esistenza dei propri figli e nipoti... Ho detto a Caterina, che -volendo restare credibili- nell'ambito scientifico degli ecologisti profondi (Guido Dalla Casa, Giorgio Nebbia, Giuseppe Altieri, etc.)- si parla di collasso imminente del sistema, anzi quasi quasi si auspica il collasso in modo da evitare ulteriori danni all'ambiente. 

Insomma la crisi economica e la fine dello sfruttamento sistematico consumista sarebbe un "toccasana" per l'habitat. Certo, noi precursori, non possiamo fare a meno di informare e fornire un esempio concreto per un cambiamento possibile. Ma soprattutto la nostra opera è tesa al mantenimento dell'intelligenza nel bagaglio della psiche collettiva, in modo che -al momento opportuno- tale intelligenza possa fornire risposte alternative per l'evoluzione umana. Ho spiegato, in tal senso, a Caterina: "Noi precursori siamo come un rompighiaccio, davanti a noi abbiamo solo distese gelide e dure di ghiaccio, dobbiamo cercare di aprire una via senza aspettarci alcun risultato. La nostra è un'opera che resterà misconosciuta ma è assolutamente necessaria...". 

Ma volendo  restare sul "pratico", e tornando al discorso meteo-climatico, osserviamo che luglio ha chiuso conservando il suo record di mese più piovoso degli ultimi cento anni. Ma anche giugno non è stato di meno. Possiamo consolarci, si fa per dire, guardando cos'è accaduto negli altri Paesi europei: l'Inghilterra da ottobre dello scorso anno non ha conosciuto un periodo di stabilità climatica, tempeste di vento e di piogge, nevicate fuori stagione, piogge torrenziali e allagamenti a non finire. Di allagamenti a ripetizione anche la Germania e la Polonia non possono lamentarsi, senza parlare dei disastri causati da vere tempeste "tropicali" nei Paesi dell'Est Europeo. In Italia abbiamo avuto anche noi allagamenti e frane, a Milano nell'arco di 20 giorni, come non capitava da decenni, è da registrare lo straripamento del fiume Seveso. Agosto è appena iniziato, ma ancora non ci dà la sicurezza di fare una tranquilla vacanza.... Con Caterina, comunque, non abbiamo perso la speranza di avere qualche ospite a Treia per la nostra vacanzetta conviviale ecologista, compreso il pellegrinaggio alla Grotta di Santa Sperandia, che si tiene dal 22 al 24 agosto 2014. 

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