domenica 13 maggio 2018

Il corpo della Terra... e la descrizione bioregionale


Risultati immagini per bioregionalismo
Il bioregionalismo è solo una forma attuativa dell’ecologia profonda. Nel senso che l’ecologia profonda analizza il funzionamento delle componenti vitali e geomorfologiche ed il bioregionalismo riconosce gli ambiti territoriali in cui tali componenti si manifestano.
Per fare un esempio concreto: il funzionamento generale dell’organismo vivente viene compreso attraverso il riconoscimento e lo studio delle sue funzioni vitali e dei modi in cui tali funzioni si manifestano ed il bioregionalismo individua gli organi specifici che provvedono a tale funzionamento e le correlazioni fra l’organismo e l’insieme degli organi che lo compongono, descrivendone le caratteristiche e la loro compartecipazione al funzionamento globale. Per cui non c’è assolutamente alcuna differenza fra ecologia profonda e bioregionalismo, sono solo due modi, due approfondimenti, per comprendere e descrivere l’evento vita.
Personalmente ho inserito come terzo elemento componente “l’osservatore”, cioè l’Intelligenza Coscienza che anima il processo conoscitivo, da me definita “spiritualità laica”. Ovvero la capacità e lo stimolo di ricerca e comprensione della vita che analizza se stessa. Anche questo processo di auto-conoscenza, ovviamente, è parte integrante del processo individuativo svolto nell’ecologia profonda e nel bioregionalismo.
Hekigan Roku racconta:  "Ungan chiese a Dogo, “Come fa il Bodhisattva Kanzeon (Avalokiteswara) ad usare tutte quelle mani e tutti quegli occhi?”
Dogo rispose, “E’ come un uomo che nel mezzo della notte si sistema il cuscino dietro alla sua testa”.
Ungan disse, “Capisco.”
Dogo disse, “Come lo capisci?”
Ungan disse, “Tutto il suo corpo è mani ed occhi.”
… Dogo disse, “Ciò è molto ben espresso, ma è soltanto otto-decimi della risposta”.
Ungan disse, “E tu come lo diresti, Fratello Anziano?”
Dogo disse, “In tutto il corpo, solo mani ed occhi!”
Paolo D'Arpini


Nessun commento:

Posta un commento