sabato 31 dicembre 2011

Cassandra 2012 - Previsioni e sensazioni per l'anno dei molti malanni.. e di una grande fortuna!

 
Cosa ci aspetta nel veniente anno? Stanotte si conclude un ciclo cosmico, almeno a detta degli indovini Maya, il 2012 non si concluderà come ogni altro anno della stessa specie ma sarà la fine di un "ciclo" millenario...  C'è una summa di anni in questo... Scrive Danilo Perolio: “Molti anni di questa mia vita si riuniscono qui, ora, in questo momento, in un unico attimo di accoglienza e di gioia. Mi sembravi così lontano, distante, quasi irraggiungibile. In attesa che lo scorrere impetuoso del tempo mi conducesse a te, il mio cuore e la mia anima lottavano, si abbandonavano, cercavano in ogni modo, tra molte difficoltà e resistenze, di smussare gli spigoli e di purificarsi dai molti fardelli e dagli inutili carichi delle innumerevoli esistenze passate. Adesso ci siamo, non so cosa porterai, cosa vorrai, da me, dall'umanità. Forse tutto, forse nulla. Non importa, quel che conta è il viaggio che fin qui mi ha condotto, quello che ora sono grazie al cammino verso di te. Per un pò cammineremo insieme, tu e io, insieme anche ad altri che, come me, ti attendevano trepidamente. Dove andremo? Cosa scopriremo? Cosa faremo? Chi lo sa.. Auguri a tutte noi, anime vicine e lontane, conosciute e sconosciute. Auguri a tutti noi, Spiriti assetati d'acqua della Fonte di Casa, verso la quale ci stiamo indirizzando. Godiamoci un altro pezzo di strada tutti assieme…”
 
Nel mio modesto approccio "qualunquista" anch'io mi sto preparando al "grande salto nel vuoto"...
 
Stamattina siamo andati con Caterina al baretto dell’Arpia di Spilamberto, per l’ultima colazione dell’anno. Dentro abbiamo incontrato Margherita l’amica corniciaia la quale ci ha invitati ad andare domani in visita al borgo antico di Savignano, un paesetto caratteristico in cui potremo organizzare il 6 gennaio del 2013 (se non è finito il mondo) la sfilata delle befane. Insomma andiamo in avanscoperta. Con noi ci sarà anche l’amica Sara Laurencigh in visita qui da noi a Spilamberto. All’uscita dal baretto abbiamo adocchiato il ferramenta aperto e siamo entrati per acquistare due lampadine di riserva e ci siamo ricordati, sempre in vena di fine del mondo, di chiedere se avessero delle fionde. Ne avevavano e Caterina me ne ha regalata una, alquanto professionale, ed un'altra più semplice l’ha acquistata per se stessa. Andremo al fiume per esercitarci… Mi sono ricordato di quando ero a Jillellamudi, nella Casa di Tutti, in cui si mangiava sotto una grande tettoia seduti sul pavimento, lì c’erano una quantità  di corvi che svolazzava e cacava sopra i commensali e talvolta si avventuravano persino a mangiare dal piatto delle persone, così era stato incaricato un volontario che durante i pasti lanciava sassi con una fionda per scacciare i volatili. In effetti questo può essere un buon deterrente anche  per l’assembramento di piccioni sopra l’ingresso del Circolo a Treia, da cui il mese scorso ho grattato un bidoncino di guano addensato davanti alla porta…. Inoltre ho letto sul un libro di Konrand Lorenz che tirare con la fionda ai cani è un ottimo sistema per educarli.. Bene.. ci siamo armati in previsione del crollo finale.

Ed in tema di fine del mondo scrive Maria Josè: "Ancora una volta il Cielo ci mette in guardia sul pericolo di una terza guerra mondiale che cancellerebbe il genere umano dalla faccia della terra. Sempre nella speranza che l'essere umano accolga il loro richiamo e faccia un passo indietro..."

Non credo che il mondo finirà, anche se finisse, poichè l'Essere è indistruttibile, e i cambiamenti la morte la vita la crescita la decrescita avvengono solo al livello del "sogno". Ma un indovino  dalla Russia  ha avuto un incubo e ci propina  previsioni fosche per il 2012... Noi leggiamo e sorridiamo.. forse piangiamo.. che differenza fa?

Paolo D'Arpini
 
 
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2012: l’anno del Governo Mondiale?

Resti di una civiltà trascorsa

1 commento:

  1. A proposito di fionde.... a metà 1944, proprio neòl pieno della guerra, ci esercitavamo in guerra per bande a base di fionde e di altri "giocattoli più pericolosi" il cui funzionamento è difficile da spiegare. Successe che il sottoscritto si beccò il classico sasso sull'occhio e buon per me che il sasso era grande....omunque ne ebbi per circa tre mesi di letto ed il buon okulista, tanto per tranquillizzare i miei genitori, disse che se perdevo l'occhio avrei potuto perdere per simpatia ( che simpatia....) anche l'altro. Finì bene per mia fortuna, ma i rischi bellici si accentuarono non poco.......Per quanto riguarda le ipotesi più apocalittiche consiglio di vedere i programmi di una TV che trasmette solo musica rock. E guardare bene i messaggi in CODICE che vi vengono trasmessi.

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