giovedì 31 maggio 2012

Movimento Nonviolento: "Il 2 giugno 2012 sfileremo noi, per dire no alla guerra!"



ART. 1: L'Italia è fondata sul lavoro
ART 11: L'Italia ripudia la guerra

E' ormai un coro unanime di cittadini, associazioni, partiti, quello che  da tutta Italia chiede al Presidente Napolitano di abolire la parata  militare del 2 giugno e destinare i fondi ai terremotati dell'Emilia.

La richiesta si inserisce a pieno titolo nella campagna "Disarmo e  riduzione spese militari" lanciata dal Movimento Nonviolento al termine  della festa per i suoi primi 50 anni (Verona, 22 gennaio 2012).

Dicevamo: "2 giugno, festa della Repubblica: celebriamo l'Italia che ripudia la guerra, chiediamo che le parate militari siano abolite e
sfilino solo i cittadini disarmati".

Sabato 2 giugno, alla mattina, troviamoci davanti alle Prefetture delle  nostre città, oppure organizziamo dei sit-in in luoghi significativi ed  innalziamo i cartelli con l'articolo 11 della Costituzione, per dire no  all'acquisto dei caccia-bombardieri F35, per chiedere di rimuovere  l'ostacolo delle enormi spese militari ed avere a disposizione ingenti  risorse per dare piena attuazione a tutti i principi fondanti della  Costituzione: lavoro, diritti umani, dignità sociale, libertà,  uguaglianza, autonomie locali, decentramento, sviluppo della cultura e  ricerca, tutela paesaggio, patrimonio artistico, diritto d'asilo  ed oggi anche concreta solidarietà con la popolazione colpite  dal sisma.


Movimento Nonviolento
Mao Valpiana

Nessun commento:

Posta un commento