lunedì 21 settembre 2020

Alto Adige. Inquinatori fanno causa agli ecologisti (che si oppongono ai veleni agricoli)

Il 15 settembre 2020 è iniziato a Bolzano il processo contro Karl Bär, referente per la politica agricolae commerciale dell'associazione tedesca Umweltinstitut München che da decenni si batte contro l'usoindiscriminato dei pesticidi in agricoltura.  * Il motivo all'origine della causa è una campagnasulla diffusione di queste sostanze nei meleti dell'Alto Adige, a seguito dell'inchiesta dello scrittore ecineasta austriaco Alexander Schiebel, autore del libro "Das Wunder von Mals" (Il miracolo di Malles),anch'egli sotto accusa in un procedimento analogo.“Senza entrare nel merito del procedimento legale in corso - affermano le associazioni di Cambia la Terra- occorre sottolineare come questa vicenda abbia portato di nuovo alla cronaca il tema dell’usomassiccio dei pesticidi e il conflitto con le comunità locali”.La campagna Cambia la Terra, promossa da FederBio con Isde-Medici per l’ambiente, Legambiente, Lipu eWWF, nasce proprio per informare e far crescere la consapevolezza sull’impatto dell’agricolturaindustriale basata sulla chimica di sintesi.Allo stesso tempo la campagna intende promuovere un diverso approccio all’agricoltura versol’agroecologia di cui biologico e biodinamico sono l’espressione più diffusa.  * Difendendo il diritto deicittadini e di tutti gli agricoltori che usano solo prodotti di origine naturale a tutelarsi rispetto all'utilizzodi fitofarmaci di sintesi chimica, dannosi per l'ambiente e per la salute, così come il diritto di tuttia fare informazione su ciò che essi comportano.“Esprimiamo la nostra vicinanza a Karl Bär e a tutte le persone coinvolte in questa vicenda - continuanole associazioni di Cambia la Terra - . Auspichiamo che la questione pesticidi non sia trattata nelle aule digiustizia ma nell’ambito di una ampia, seria e partecipata riflessione in Provincia di Bolzano e in generalenel nostro Paese.  * Ci auguriamo che vi sia una riflessione sulle conseguenze che il loro uso indiscriminato può causare allabiodiversità e alla salute dei cittadini, come dimostrato dalla stragrande maggioranza degli studi.Il nostro auspicio è che i querelanti possano ritirare prima possibile le accuse, per confrontarsi in modopiù sereno e costruttivo con chi si oppone all’uso dei pesticidi, nei luoghi più appropriati come leistituzioni, locali e nazionali, e in incontri pubblici che coinvolgano cittadini e agricoltori.Uno scontro frontale di questa natura può solo danneggiare l’intero sistema agroalimentare dellaProvincia di Bolzano, compreso il settore bio che rappresenta un’eccellenza.Rischia di vanificare l’impegno e gli sforzi messi in atto dalle organizzazioni locali per promuovere unbiologico di qualità, grazie all’applicazione di rigorose linee guida che prevedono standardaggiuntivi rispetto alle normative vigenti come, ad esempio, sta facendo Bioland Südtirol.È ora che l’agricoltura italiana, europea e mondiale facciano la loro parte nelle sfide del XXI secolo, per 11fermare la perdita di biodiversità e nella lotta al cambiamento climatico. E una delle strade è proprio la drastica riduzione dell’uso di fitofarmaci, come richiesto anche dellestrategie europee Farm to Fork e Biodiversità”.  * Cambia la Terra Silverback *– Greening the communication   * Cambia la Terra - No ai pesticidi, Sì al biologico - è una campagna di informazione e di sensibilizzazioneche viene promossa – apertamente – da chi non fa uso di pesticidi e fertilizzanti di sintesi sui campi,da chi produce e vende prodotti puliti e vede un altro futuro per il Paese. * (Fonte: A.K. Informa N. 35)

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