sabato 17 aprile 2021

12 e 13 giugno 2021. Decennale del Referendum sull'acqua pubblica - Appello del Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua



Il 12 e 13 giugno ricorre il decennale del referendum sull’acqua pubblica.

Il 12 giugno 2021 pomeriggio ci sarà una manifestazione nazionale in presenza, a Roma.

Domenica 13 giugno incontro online internazionale con Barcellona, Parigi e Berlino. 

A Milano si sta pensando di organizzare un incontro con spettacolo e interventi,  venerdì pomeriggio 11 giugno, possibilmente in piazza Cairoli.

Occorre rilanciare il tema dell’acqua perché ci sono spinte alla privatizzazione del servizio idrico. Inoltre in questo periodo, per la prima volta nella storia, l’acqua è stata quotata in borsa, come una merce.

Stiamo preparando una mozione da presentare in consiglio comunale in cui si parlerà di: rispetto referendum Acqua  - unificazione MM, CAP  - dichiarazione “acqua bene comune” dell’Europa  - e Quotazione in borsa.

Vorremmo che questa mozione fosse firmata da molte associazioni, comitati  e gruppi.

Vorremmo che la vostra associazione, gruppo, partecipasse all’evento del venerdì pomeriggio 11 giugno a Milano e  firmasse anche la mozione che stiamo preparando da presentare in consiglio comunale.


Per il Comitato Milanese Acquapubblica

Amalia Navoni  -  Tel 02.38002691 - amalia.navoni@fastwebnet.it





 Bozza dell’appello nazionale  del Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua


2011-2021. Dieci anni dal referendum su acqua e nucleare:

quella vittoria brucia ancora


10 anni fa una coalizione ampia e determinata ha sancito una vittoria storica nel nostro Paese: con 27 milioni di sì ai referendum su acqua, servizi pubblici e nucleare abbiamo costretto ad un passo indietro chi per decenni ha imposto privatizzazioni e estrattivismo.

10 anni dopo, in piena pandemia, quella vittoria basata sulla difesa dei beni comuni e sull’affermazione dei diritti di tutt@ sui profitti di pochi, ha un significato ancora più attuale.

Non un anniversario da celebrare, ma da far vivere attraverso migliaia di voci e di corpi per guardare avanti, forti dei mille colori che hanno reso possibile quella vittoria, compreso il rosso della nostra passione e rabbia per i tentativi di cancellarla.

Il 2021 si configura come un anno di svolta per l’acqua.

Da dicembre scorso questo bene, come una qualsiasi altra merce, è quotato in Borsa. Si tratta di un passaggio epocale, paradigmatico e costituisce una minaccia reale per tutta l’umanità e per la prosecuzione della vita stessa sulla Terra. Inoltre, la cosiddetta “riforma” del settore idrico contenuta nel Recovery Plan così come aggiornato dal governo Draghi punta ad un sostanziale obbligo alla privatizzazione, in particolare nel Mezzogiorno.

D’altronde Draghi non ha mai dissimulato la volontà di calpestare l’esito referendario visto che solo un mese e mezzo dopo firmò insieme al Presidente della Banca Centrale Europea Trichet, la lettera all’allora Presidente del Consiglio Berlusconi in cui indicava come necessarie privatizzazioni su larga scala.

L’attuale versione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza risulta in “perfetta” continuità con queste indicazioni e rimane, dunque, una risposta del tutto errata alla crisi sindemica, riproponendo le stesse ricette che hanno contribuito a crearla.

La crisi ecosistemica, climatica, economica, sociale e l’emergenza sanitaria impongono una radicale inversione di rotta che metta al centro la tuteladei beni comuni, dell'acqua e dell'ambiente e che garantisca a tutte e tutti i diritti fondamentali.

Oggi più di ieri è importante riaffermare il valore paradigmatico dell'acqua come bene comune e come argine alla messa sul mercato dei nostri territori e delle nostre vite. Oggi più che mai la straordinaria partecipazione a quella campagna referendaria è l’atto di accusa della deriva antidemocratica che il Paese sta attraversando.

Proponiamo a tutte e tutti di avviare un confronto per organizzare insieme una grande mobilitazione in occasione del decennale del referendum su acqua e nucleare, per ribadire insieme che i beni comuni sono un valore fondante delle comunità e della società senza i quali ogni legame sociale diviene contratto privatistico e la solitudine competitiva l’unico orizzonte individuale. Per rilanciare con forza e rimettere al centro del dibattito pubblico i temi paradigmatici e fortemente attuali emersi da quel percorso che negli anni successivi diverse esperienze hanno saputo coltivare e arricchire.

Per questo vi invitiamo a partecipare…


Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua




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