lunedì 5 giugno 2023

Referendum "Ripudia la guerra"...





Il tombale silenzio del sistema nazionale dell’informazione sulle iniziative referendarie “RIPUDIA LA GUERRA” - di cui sono portavoce Ugo Mattei e Enzo Pennetta - rischia di far scivolare il nostro Paese in pericolosissime derive belliche dai risvolti tanto drammatici, quanto imprevedibili.

 

Tanto più grave questo stato di cose se riferito all’ente preposto per definizione alla funzione di servizio pubblico televisivo - per questa finanziariamente sostenuto con il canone di abbonamento annuale – il cui Codice Etico recita testualmente: “La Rai, nella sua qualità di concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo, assume quali suoi compiti prioritari garantire la libertà, il pluralismo, l’obiettività, la completezza, l’imparzialità, la correttezza dell’informazione per favorire la crescita civile e il progresso sociale

 

E’ per questa ragione che rimetto alla tua attenzione, in allegato, una lettera indirizzata ad AGCOM, Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, al fine di reclamarne l’intervento di richiamo e/o sanzionatorio nei confronti della Rai per omissione di servizio pubblico, che mi auguro voglia far tua e sottoscrivere per il relativo inoltro a tutti gli indirizzi nella stessa riportati.

 

A corredo di questa allego anche due schede illustrative della diffida, inoltrata dal Comitato per il referendum RIPUDIA LA GUERRA alla Rai, perché questa operi correttamente e coerentemente con i principi fondanti il suo mandato.

 

Confidando nella tua adesione e ancor più nel tuo contributo alla divulgazione di questo messaggio e dei materiali con esso accompagnati, ringrazio dell’attenzione e saluto cordialmente.

 

Adriano Colafrancesco





Presidente CCVASPT - monitorspt@gmail.com

Comitato Cittadini per la Vigilanza Attiva sul Servizio Pubblico Televisivo


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