Occorre che l’occidente metta da parte sua qualcosa di significativo sul tavolo dei negoziati con la Russia, cercando di rispondere a ciò che vi è di legittimo nelle sue preoccupazioni, e tenendo anche conto che questa ‘crisi’ in Ucraina non è un fatto isolato, ma fa parte di un problema più vasto che si situa lungo TUTTA la frontiera tra l’occidente e la Russia e quindi coinvolge i diversi paesi dell’Est dell’Europa.
Se nei negoziati ci si limitasse al solo caso dell’Ucraina, il rischio è che si possa giungere soltanto a “congelare” questo conflitto (tipo la situazione tra Corea del Nord e Corea del Sud), mentre se si vuole giungere a una transizione da una ‘cultura del nemico ’ ad un vero regime di cooperazione Est-Ovest, allora diventa indispensabile, a mio avviso, adottare un approccio più globale. E’ questo il senso della mia proposta.
Luigi Mosca - (Leggi anche: https://www.ilsolediparigi.it/2022/02/25/2380/)
Integrazione:
La mia idea è tentare una integrazione tra l'approccio e le proposte di Jeffrey Sachs, personalità che mi ha segnalato Milly Moratti di Chiamamilano, e quelle di Luigi Ferrajoli, promotore della Costituente della Terra.
Per Sachs potrebbe risultare decisivo, ai fini di una soluzione politica del conflitto che si combatte sul territorio ucraino, il ruolo delle "nazioni neutrali", a partire dai colossi BRICS (Brasile, India, Cina e Sudafrica).
Potrebbero smuovere il segretario generale dell'ONU e quindi fare convocare quella sessione permanente dell'Assemblea a New York che prospetta Ferrajoli. Si potrebbe redigere un appello in tal senso.
Poi sarebbe anche il caso che ICAN, rete in cui è fortissimo il protagonismo femminile, non si limitasse a manifestare solo preoccupazioni. La società civile che ha coinvolto un centinaio di Stati per la proibizione delle armi nucleari è strano che non abbia niente di significativo da dire quando è in corso una guerra in cui è stato esplicitamente minacciato l'uso di esse e che vede l'escalation nucleare tra gli scenari plausibili...
ICAN dovrebbe quindi essere coinvolta nella promozione dell'appello.
Alfonso Navarra
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