Di Nuovi OGM abbiamo cominciato a parlarne all' interno dell' arcipelago delle realtà legate all' agricoltura contadina, dopo un breve periodo successivo all'accantonamento dei vecchi OGM (organismi geneticamente modificati). La sordina informativa voluta, tentata ed abbastanza riuscita, dal mondo scientifico interessato a queste tecniche ma soprattutto da quello affaristico che spinge verso una ricerca sempre più disinvolta, ben finanziata ed in pieno campo, naturalmente non è stato un caso.
E' una scelta strategica ben ponderata: come tutte le volte che il capitale si prepara ad un salto di qualità, prima di tutto è impegnato a piazzare le sue pedine nei posti e con le modalità che contano: l'affaire Nuovi OGM è nel pieno del suo dispiegarsi e non ci sono segnali che vanno nella direzione opposta, anzi, il lungo elenco delle varietà vegetali che gli enti di ricerca (soprattutto il CREA) stanno inviando al Ministero dell' ambiente per ottenere a fini scientifici la possibilità di coltivazioni in pieno campo, lo dimostra.
Dunque le NBT, new breeding technique, dette anche TEA, tecniche di evoluzione assistita, stanno per sbarcare nel Belpaese, con tutte le nefaste implicazioni di natura agronomica e salutistica, a partire dal problema della contaminazione delle altre coltivazioni e delle altre semenze, al tentativo di nascondere la tracciabilità nel cibo. Ma non solo. Parliamo anche di controllo del vivente nelle sue dimensioni più profonde.
L' attenzione al tema ed ai suoi aggiornamenti è alta all' interno delle associazioni legate all' agricoltura contadina senza veleni, ma si sta facendo fatica ad uscire da questa nicchia, cosa invece urgente, necessario, inderogabile. Sono tante le piccole iniziative ma non può bastare, diventa importante:
- svincolarsi dalla sindrome dei "cento fronti";
- superare la modalità "facciamo rete", perchè cementa la frammentazione ",
- individuare una strada utile per coinvolgere altri settori.
Per confrontarci su ciò, abbiamo deciso di dedicare il Laboratorio dei Saperi, all'interno di Una Babele di Semi 2025, XIII edizione, al grosso ed immediato problema causato dai Nuovi OGM e vi invitiamo a partecipare il 2 febbraio 2025 presso la Cascina Roccafranca a Torino all'Incontro pubblico a più voci sui Nuovi OGM: Quale futuro per l’agricoltura? Quali opposizioni?
ASCI - ASSOCIAZIONE SOLIDARIETA' CAMPAGNA ITALIANA
Info: ascipiemonte@gmail.com
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