Vi scriviamo a nome del comitato organizzatore del Festival della Nonviolenza di Comiso, “Gli Alberi custodi – seminare la pace”. L’evento si terrà in occasione del 27° anniversario dell'inaugurazione della Peace Pagoda di Comiso.
Questo tempio buddista, consacrato il 7 luglio 1997 dal monaco giapponese Gyosho Morishita, ed inaugurato il 24 maggio 1998, è un simbolo di pace e speranza. Il monumento è ormai profondamente radicato nel nostro territorio, ma con l’ambizione di esprimere una visione ed un impegno pacifista di dimensioni globali. Questa proiezione universalistica è tradizione della cittadina siciliana che, negli anni Ottanta del secolo scorso, è stata una delle capitali mondiali della lotta per la pace.
Dal 3 al 6 luglio 2025 a Comiso, desideriamo celebrare questo importante anniversario – la richiamata costruzione e attivazione della Pagoda - con giornate dedicate ai principi e alle soluzioni della "nonviolenza poietica", la nonviolenza della fattività creativa. È una nonviolenza che si congiunge anche alla giustizia sociale ed ambientale, ed alla convivenza pacifica nella sicurezza comune. In questo contesto, la vostra voce rappresenterebbe un contributo di valore per arricchire il nostro festival e per rinvigorire la comunità che lo anima. (...)
Ecco il nostro programma di massima con una indicazione dei possibili relatori:
3 luglio: Giornata delle obiezioni di coscienza, a partire dal sostegno alla Campagna Object War, con ospite di rilievo la bielorussa, rifugiata in Lituania, Olga Karatch.
Abbiamo intenzione di invitare le persone con le quali abbiamo lanciato insieme, di recente, un appello per rilanciare la protesta contro le spese militari.
4 luglio: Giornata della diplomazia popolare di base, per Helsinki 2 e per i corpi civili di pace europei, in cui ci si potrà confrontare con i vecchi e nuovi “Cruisewatcher”.
Abbiamo intenzione di invitare: Sean Conner, AndreaRiccardi, Mimmo Lucano, Leoluca Orlando, Andrea Tarquini, Cecilia Strada
5 luglio: Giornata antinucleare e della lotta ai nuovi euromissili e al riarmo europeo.
Qui troveremo esponenti del movimento internazionale come Luigi Mosca, dalla Francia; e Daniele Barbi, dalla Germania. Dall’Italia: Federico Butera, Gianni Silvestrini, Fabio Mini,Domenico Gallo, Milly Moratti. Possiamo coinvolgere la WILPF di PatriziaSterpetti, che ci ha già suggerito di contattare il Campo di Lakenheath.
6 luglio: Giornata del costituzionalismo globale e della terrestrità quale base valoriale e spirituale di culture orientate alla costruzione della pace.
Il Festival della Nonviolenza ambisce a essere un momento di ragionamenti, di dialoghi e di preparazione di azioni concrete, coinvolgendo cittadini, associazioni, studenti e personalità impegnate nella costruzione di un mondo più giusto e pacifico. L’orizzonte culturale è quello della Terrestrità, contiguo alla ecologia sociale e integrale.
Saremmo lieti di fornirvi ulteriori dettagli sul programma del festival e di discutere insieme le modalità della vostra eventuale partecipazione.
Con profonda stima, Salvatore Schembari (direttore artistico del Festival) Alfonso Navarra e Luigi Mosca (co-organizzatori dei Disarmisti esigenti) - Info: alfiononuke@gmail.com
Riunione zoom organizzativa: 11 maggio 2025 dalle ore 17:30 alle 19:30 - link per partecipare:
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