venerdì 2 maggio 2025

Terra yoga di carattere bioregionale...



...laboratorio naturare maturare naturale educhiamo educandoci terra e yoga tra gli ulivi e le pietre nella terra di lalaland spira mirabilis, apulia mundi, questi giorni, io creo, un giroscopio avvolta stelle, de finibus terrae, solo un grande sasso in un mare d’immensità all’ortho di silesani agrimensore spagnolo di origini arabe, in una masseria fortificata aragonese restaurata. per il solido il calore per il liquido la velocità per la trasformazione il fermento. corpo illimitato illuminato d’immenso amore. ai giardini di tu’rat condensatori in pietra di energia liquida vicino al cratere di xilella una comunità di antociani consapevoli conversa liberamente con un gruppo di antiossidanti disturbati dall’arrivo di una folla chiassosa di radicali liberi rinfrancati da un vociante insieme di terpeni e sesquiterpeni sulla spiaggia dell’isola dei pazzi rinfrancati dall’arrivo di najabindi di bajabinti volvella lunare e il capidisci basci del zen zen tra mammalucchi e dragomanni. mentre attraversano il deserto di pukalpa si imbattono nell’uomo uluzziano, coltiva lupini e sargenischi sulla terra piatta del tempio di kronos. siamo usciti in campagna e siamo stati a sentire cosa girava nell’aria nell’acqua e nel bosco per molti giorni abbiamo osservato nella città una grande confusione alla fine si scorgeva un lungo corteo dove tutti cantavano e raccoglievano il pulviscolo atmosferico color cristallo e la rugiada della sera color verde azzurro e un piccolo fiore rosso striato di giallo, essenze ed erbe profumate, in tutti i paesi d’oriente ed occidente, incantesimo tra costruzioni di tufo e grande pianura calcarea. c’è un fondo di verità nell’antica storia dei popoli nelle credenze e nelle leggende, visioni luminose, assolate scene fastose in orti e giardini, misteriose avventure nel regno incantato della fantasia che ci allontana dal grigiore quotidiano. luna nel giardino una settimana di terra calda paglia secca e sole, poca acqua, con le labbra rosse di vino tutto è univoco e perso a furia di resistere. zero zeta alfa veda bus viaggio verso la conoscenza mente coscienza per tornare all’essenza la risposta è nella natura: sei natura e sei tutto…soffritto di cipolla cannella chiodi di garofano cardamomo senape curcuma. un grande cielo color camomilla piccola mela dal profumo leggero, la memoria che resta, fermo immagine di un preciso momento storico sui treni della felicità senza tempo. vortice spazio temporale verso metà della giornata, in serata con il vortice pomeridiano il ritorno dalla diciottesima dimensione calmo lento e anche piacevole facciamo un flash mob sul corso, ci vediamo a casa! il profumo dei grilli e il sapore del sole delle nuvole il canto delle montagne antiche pensieri leggeri nell’aria della sera verso un nuovo imbrunire. l’avventura mattutina si è conclusa con tre sacchi di terra spighe di grano fiori e altro, annoiarsi sarà un miraggio a quanto pare…! un viaggio tra i sentimenti di spiriti liberi come quelli dei saltimbanchi tra piazze aie paesi e contrade...


Dal diario di Ferdinando Renzetti, poeta bioregionale...




















P.S. ...una storia che ho scritto tempo fa durante un viaggio in salento concluso tra i monti dell abruzzo

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