Se ancora qualcuno vi dicesse che i cambiamenti climatici ci sono sempre stati e che queste esagerazioni sono solo il frutto dei soliti catastrofisti... mandatelo a quel paese e cancellatelo dalla vostra rubrica.
Quello che è accaduto in soli due mesi in Europa è un fatto unico e preoccupante: si sono susseguite tre tempeste violente, come veri e propri uragani che si sono abbattuti prima sull'Inghilterra per poi proseguire sulla Francia del Nord, sui Paesi Bassi, e sulla Scandinavia, Germania e Polonia. Mai a memoria d'uomo tre violente manifestazioni meteo si erano manifestate in modo così ravvicinato, e non finisce qui, all'orizzonte appaiono altre tempeste.
E' da oltre un mese poi che il Canada e tutti gli Stati USA, versante Pacifico, sono investiti da continue ondate di gelo senza precedenti, mentre a New York le temperature fino a qualche giorno fa erano primaverili. In Argentina invece il caldo eccessivo costringe gli abitanti delle città lungo i grandi fiumi, come il Paranà, a trovare refrigerio nelle acque e venire poi aggrediti dai piranha diventati ancora più cattivi a causa delle acque del fiume troppo calde. Ondate di gelo invece in Messico dove i rilievi sono tutti innevati e a Città del Messico le temperature sono scese appena sotto lo zero. Un situazione anomala in cui gli abitanti di questa metropoli non erano abituati, tant'è che vanno in giro per la città indossando vere e proprie coperte di lana.
Ma torniamo in Europa per segnalare caldo anomalo in Russia dove a Mosca e a San Pietroburgo le temperature registrate a Santo Stefano sono state di oltre 7 gradi più calde della norma e dove a Vologda, a nord di Mosca, le tradizionali manifestazioni sul fiume ghiacciato, tra cui le sculture di neve, sono state annullate a causa della mancanza di ghiaccio. Mentre in Siberia nella città di Yurti le minime hanno raggiunto i - 51°.
Insomma siamo di fronte ad una situazione meteo anomala, letteralmente da clima impazzito.
Gli stessi climatologi e meteorologi dichiarano d'essere preoccupati perché quello che sta accadendo al clima terrestre non trova riscontri negli ultimi 300 anni, da quando la scienza ha iniziato a seguirne le evoluzioni. Questi scienziati non sanno ancora cosa potrà accadere in futuro sul clima della Terra, solo ipotesi, ma nessuna certezza.
Gabriele La Malfa
Quello che è accaduto in soli due mesi in Europa è un fatto unico e preoccupante: si sono susseguite tre tempeste violente, come veri e propri uragani che si sono abbattuti prima sull'Inghilterra per poi proseguire sulla Francia del Nord, sui Paesi Bassi, e sulla Scandinavia, Germania e Polonia. Mai a memoria d'uomo tre violente manifestazioni meteo si erano manifestate in modo così ravvicinato, e non finisce qui, all'orizzonte appaiono altre tempeste.
E' da oltre un mese poi che il Canada e tutti gli Stati USA, versante Pacifico, sono investiti da continue ondate di gelo senza precedenti, mentre a New York le temperature fino a qualche giorno fa erano primaverili. In Argentina invece il caldo eccessivo costringe gli abitanti delle città lungo i grandi fiumi, come il Paranà, a trovare refrigerio nelle acque e venire poi aggrediti dai piranha diventati ancora più cattivi a causa delle acque del fiume troppo calde. Ondate di gelo invece in Messico dove i rilievi sono tutti innevati e a Città del Messico le temperature sono scese appena sotto lo zero. Un situazione anomala in cui gli abitanti di questa metropoli non erano abituati, tant'è che vanno in giro per la città indossando vere e proprie coperte di lana.
Ma torniamo in Europa per segnalare caldo anomalo in Russia dove a Mosca e a San Pietroburgo le temperature registrate a Santo Stefano sono state di oltre 7 gradi più calde della norma e dove a Vologda, a nord di Mosca, le tradizionali manifestazioni sul fiume ghiacciato, tra cui le sculture di neve, sono state annullate a causa della mancanza di ghiaccio. Mentre in Siberia nella città di Yurti le minime hanno raggiunto i - 51°.
Insomma siamo di fronte ad una situazione meteo anomala, letteralmente da clima impazzito.
Gli stessi climatologi e meteorologi dichiarano d'essere preoccupati perché quello che sta accadendo al clima terrestre non trova riscontri negli ultimi 300 anni, da quando la scienza ha iniziato a seguirne le evoluzioni. Questi scienziati non sanno ancora cosa potrà accadere in futuro sul clima della Terra, solo ipotesi, ma nessuna certezza.
Gabriele La Malfa
Invece sul tema delle certezze calma e sangue freddo
RispondiEliminaMOLTI ANNI FA SI STACCO' dal polo un.enorme crostone di ghiaccio lungo 10 km per l'effetto del.surriscaldsmento atmosferico o inquinamento serra da 3 a 5 gradi di temperatura e per lo spostamento.del asse terrestre 3 gradi a causa degli esperimenti nucleari negli precedenti pure nel fondale marino austragliano.
Cosi a Tokio negli anni 90 gli scienziati stabilirono che se non si fermavono subitl centrali a carbone. Petroglio. Estrazioni metano + auto e camion ls terra no tra 300 anni bensi tra 125 anni o piu avrebbe iniziato il suo.enesorabile declino
Comunque Papa Woityla prima di morire dissee che solo con la. scienza la terra si sarebbe salvsta cosi oggi ho firmato una petizione Avanz di informare e sollecitare. i politici a governo della terra donando da 1 e piu euro alla settimana dove prima di morire entro 150 ann spero di vedere ancora tutto il mio denaro sudato gettato al vento delle ultime generaxioni