domenica 15 dicembre 2013

Prima domenica pre-natalizia a Spilamberto (lontani da Treia)


Spilamberto - Caterina malatina

La sera del sabato  14 dicembre 2013 sono andata a dormire prestissimo, non mi sentivo tanto bene, ero molto raffreddata e piena di brividi. Si vede che Paolo mi ha contagiato con la sua influenza.  Questa è la prima domenica da quando siamo partiti da Treia e  temevo di doverla trascorrere a letto.  
Stamattina per fortuna mi sono sentita rinascere ed è stato un bene perché avevamo in programma di andare a fare un giretto al mercatino delle cose vecchie o antiche e usate di Spilamberto, che si tiene ogni terza domenica del mese ed eravamo invitati all'annuale ricorrenza del pranzo di Chester e Lucia a Montebudello. 



Così dopo una bella colazione a casa e un po' di lavoretti (Giornaletto per Paolo e crostata per me), verso le 11 e tre quarti siamo usciti e ci siamo addentrati per il centro di Spilamberto, attraverso le stradine colme di bancarelle, piene di merci le più varie e di colori. 



Il bello di questo mercatino, oltre al fatto di poterci trovare tante cosette interessanti, a prezzi per tutte le tasche: libri da un euro, ma anche rarità spiritualistiche a 14 euro, maglioni vecchi ma nuovi fatti a mano a poco prezzo, ecc. è che si incontra sempre qualcuno che ha voglia di dialogare e quindi è facile che il tempo passi senza accorgersene  ed in men che non si dica, è già ora di andarsene. 



Per primo abbiamo incontrato Siro, il contrabbassista che suona nella banda La Lanterna Magica con Piero Negroni. Gli abbiamo chiesto come andava con le suonate e ci ha risposto, un po' sconsolato che è tanto che non suonano più in giro e che quelle musiche popolari che sono il loro repertorio non vanno più tanto. "Le cornamuse non tirano più, lo spirito ciociaro natalizio si è estinto".
 

Poi abbiamo incontrato una certa Antonella, con cui  in precedenza raramente abbiamo avuto occasione di scambiarci più di un saluto. Stavolta invece ci siamo fermate, abbiamo parlato di cani e poi della situazione del suo lavoro. Da tanti anni lavorava alla mensa scolastica di Spilamberto. Ora la cucina è stata quasi completamente smobilitata, dato che i pasti vengono preparati per intero in una cucina centralizzata e questa è stata una triste notizia per me, dato che, sapendo che non era più utilizzata avevo avanzato la proposta di utilizzarla per la cittadinanza, facendo li incontri e corsi di cucina vegetariana. Chiaramente ora non sarà più possibile. 

Poi abbiamo incontrato Elisa, amica di Nelly, quasi irriconoscibile per me nella sua tenuta da fricchettona, con una bella gonna lunga a fantasia e una sciarpona rosa di lana sicuramente fatta a mano... andava di corsa... solo un saluto! Ma anche noi non avevamo più tanto tempo, un giro della piazza dove abbiamo acquistato un bellissimo cardigan verde, nuovo e fatto a mano a 5 euro, che affarone!



Poi in fretta a recuperare l'auto e via verso Montebudello. Lì abbiamo raggiunto i vecchi amici bolognesi, grazie a Chester e Lucia che ancora indefessi organizzano questo ritrovo. Ci rivediamo ogni anno e così quasi sembra che il tempo, per ognuno di noi, non debba mai passare. 


Eravamo seduti, io e Paolo, vicino a Franca, anche lei fortunatamente non mangia carne e quindi inoltravamo con più non chalance i piatti carnei ai nostri vicini e la gentile cameriera, accortasi del fatto, ci ha fatto preparare un piattino speciale ai tre colori: maccheroncini al torchio gialli, rossi e verdi conditi con un sughetto di verdure, pomodoro e formaggio, che abbiamo apprezzato, nonostante ci fossimo già adeguatamente rifocillati con i tortelloni burro e salvia. 


Poi tigelle con formaggi e sottaceti hanno completato, per noi l'ottimo pranzetto. E' stato bello riabbracciare tutti gli amici e amiche (comprese le pie, anche se ne mancavano ben due) e ritrovarsi ancora una volta. Abbiamo anche portato a casa un pacchetto di tigelle avanzate (per noi) ed un pacchetto di carne (per Magò). Quest'anno il pranzo era dedicato ad una raccolta fondi per gli alluvionati della Sardegna, sono stati raggranellati 450 euro.. a qualcosa ed a qualcuno serviranno!

Di ritorno a casetta per ammazzare il raffreddore Paolo ha preparato una tisana micidiale con peperoncino, zenzero e scorze d'arancia e miele... Una cosa da far resuscitare anche i morti.

Buona domenica pre-natalizia a Spilamberto! 


Caterina Regazzi


Nessun commento:

Posta un commento