giovedì 12 dicembre 2013

Santa Lucia la notte più lunga che ci sia....




Il 13 dicembre ricorre la celebrazione di Santa Lucia, Noi del Circolo vegetariano VV.TT. l'abbiamo sempre ricordata all'interno delle ricorrenze solstiziali. Infatti a Treia è stato dato l'avvio delle ricorrenze cominciando l'8 dicembre 2013,  giorno dell'Immacolata, con la manifestazione "La Memoria è nel Seme", di cui potete leggere il resoconto di Caterina Regazzi  qui: http://retedellereti.blogspot.it/2013/12/treia-la-festa-dell8-dicembre-20013.html

Durante il medioevo si riteneva che la notte di Santa Lucia fosse quella che precede il solstizio invernale, infatti c'è il detto "Santa Lucia la notte più lunga che ci sia..", ma la verità è che la notte più lunga viene una settimana dopo, il 21 dicembre, comunque la simbologia legata alla santa (che si dice fosse stata accecata dai suoi persecutori) è quella del ritorno verso la Luce, chiaramente una luce dell'Anima. Ed è comunque vero  che questo è il momento in cui le notti sono più lunghe ed i giorni di breve durata, per questo  si festeggiava il 13 dicembre, giorno di  Santa Lucia, come auspicio per il ritorno della Luce, anche in senso spirituale.  

Tra l'altro in varie zone d'Italia la notte di Santa Lucia c'è ancora la tradizione di far trovare dolcetti e doni ai bambini vicino al camino di casa. Conosco bene questa usanza perché ho abitato per lungo tempo a Verona dove la Santa è venerata.

In campagna si usava, prima del crepuscolo, avventurarsi nei boschi  per raccogliere un po’ di arbusti secchi per il fuoco. In modo che di notte la santa potesse vederci bene nella scelta dei doni da lasciare ai bambini. Ovviamente non c'erano televisioni e simili marchingegni e tutto si svolgeva nel modo più naturale possibile. 

Quest'anno non ci saranno  per noi particolari cerimonie, attualmente sono a Spilamberto a casa di Caterina, ed anche un po' influenzato, per cui non se ne parla di andare al fiume a raccogliere legna secca e nemmeno di stare alzati la notte aspettando la misteriosa visita della Santa. Magari Caterina ed io faremo un breve canto, questo sì...

Approfitto comunque dell'occasione per parlare della qualità del tempo presente secondo lo zodiaco cinese.  


In Cina questa è la stagione del Topo che trova riparo nelle viscere della Terra. Questa stagione è caratterizzata dal freddo, dall’oscurità e dalla notte… Soprattutto nei paesi nordici l’unico passatempo nel momento oscuro è pregare gli dei, bere idromele e far l’amore cosicché i bambini potranno nascere nel caldo Agosto e saranno inebriati dalla forza Leonina.
 
Questo è perciò il periodo dell’accumulo, ed il Topo -si sa- è un grande accumulatore. E’ anche il momento di fare piani a lungo termine poiché solo con adeguati preparativi si potrà uscire dalla situazione contingente. Per queste ragioni anche noi compiremo una meditazione ed una riflessione preparatoria alla rinascita.
 
Nel Libro dei Mutamenti  (I Ching)  l’esagramma preposto a questa stagione è Kun – La Terra, la quale è definita “devota” perché tutti sostiene indifferentemente. Le altre qualità morali degli elementi che dalla Terra sorgono sono: Metallo = Giustizia  -  Acqua = Saggezza  - Legno = Etica  - Fuoco = Costumi. Quindi se  non fossimo devoti come potremmo essere saggi, giusti, amorevoli e di buon costume?
 
Paolo D’Arpini

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