Tutti i principali corsi d’acqua del territorio toscano vengono regolarmente monitorati per la valutazione dello stato ecologico e chimico e per l’individuazione delle criticità che potrebbero pregiudicare il raggiungimento dell’obiettivo ambientale fissato dalla Direttiva Quadro sulle Acque (2000/60/CE) ovvero lo stato Buono.
Nel comprensorio pisano sono stati individuati 27 corpi idrici superficiali fluviali (vedi tabella sotto) sui quali vengono effettuate una serie di attività comprendenti, per lo stato ecologico, la rilevazione di elementi di qualità biologica (macroinvertebrati, diatomee, macrofite), alcuni elementi chimici e chimico-fisici (concentrazioni di nutrienti e livelli di ossigeno), mentre per lo stato chimico il monitoraggio prevede la ricerca di inquinanti specifici (DLgs 172/15).... (Continua: http://www.arpat.toscana.it/notizie/arpatnews/2019/126-19/acque-superficiali-nel-comprensorio-pisano-stato-chimico-ed-ecologico-dei-fiumi)
Camminare sulle acque non conviene:
Scrive Ferdinando: "Due monaci arrivarono a un fiume. Uno era indiano l’altro Zen. L’Indiano comincio ad attraversare il fiume camminando sulla superficie delle acque. Il Giapponese si inquietò e gli chiese di tornare indietro. ”Che succede?” chiese l’Indiano. Il monaco Zen disse: “ Non è questo il modo di attraversare il fiume. Segui me.” Lo condusse in un luogo dove l’acqua era bassa, e guadarono il fiume..." (Tratta da Silence)
Mio commentino: "...quella della traversata del fiume la conoscevo diversa. Due monaci si trovano a dover traversare un fiume. Il primo dimostra i poteri occulti acquisiti dopo anni di penitenza e passa il fiume camminando sulle acque, l'altro paga 1 rupia al barcaiolo che lo porta dall'altra parte e gli dice "quel che tu hai ottenuto con anni ed anni di pratica io l'ho avuto con una sola rupia..." (P.D'A.)
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