mercoledì 15 luglio 2020

Rapporto uomo-animale - Dialogo con Roberto Marchesini


Roberto Marchesini ci anticipa ” Il silenzio delle parole” Gis a ...

Durante una manifestazione legata alla riscoperta del rapporto uomo-animali tenuta recentemente a Losone (Comune nella Regione di Locarno del Cantone Ticino, al Sud delle Alpi svizzere) il giornalista Ivo Silvestro ha incontrato l’etologo Roberto Marchesini, autore di numerosi saggi tra cui i “dizionari bilingui” italiano-cane e italiano-gatto. Marchesini è anche “filosofo post-umanista”, il che significa, ci ha spiegato, «affermare che la cultura dell’essere umano nasce dalla relazione con gli animali». 

In che misura è una tesi ‘post-umanista’? 
Perché supera quella visione umanista secondo cui la cultura è emanazione dell’essere umano, una visione basata sul concetto di prometeismo per cui l’arte, la musica, la danza sono una realizzazione solitaria dell’uomo in lotta con la natura ostile. Il punto fondamentale della visione postumanista è invece considerare l’essere umano come un’entità che si è costruita attraverso la relazione con gli altri, che si è ispirata agli altri, che ha osservato il volo degli uccelli e non solo ha imparato come volare, ma ha imparato che si può volare… e si potrebbero fare moltissimi altri esempi: osservando i rituali di corteggiamento degli uccelli l’uomo ha imparato a danzare, osservando il loro canto la musica. Si tratta di uscire da quel cortocircuito umanista per cui l’uomo è autarchico e autosufficiente. In realtà l’essere umano è fortemente coniugato con tutto quello che lo circonda. 

È parte della natura. 
Non solo. È l’entità naturale che più si è ispirata agli altri. Non solo è uguale agli altri, figlio della natura e parente degli animali, ma gli animali gli sono stati maestri: è questo il punto fondamentale. L’essere umano ha costruito la propria cultura attraverso l’imitazione degli altri animali: è un passo oltre affermare che, dal punto di vista darwiniano, siamo tutti parenti perché abbiamo avuto un progenitore comune. Perché gli animali sono stati fonte di ispirazione per gli esseri umani, il che significa che se ci allontaniamo dalla relazione con gli animali andiamo a perdere le nostre qualità umane, perché sono qualità che nascono dalla relazione, non dalla solitudine. 

Tornando all’evento di Losone… 
Sì è detto molto sul rapporto Uomo-mondo animale in particolare parlando dei nostri amici a quattro zampe, Il grosso rischio è che noi vediamo nel cane e negli altri animali che ci sono accanto come degli specchi su cui noi proiettiamo le nostre aspettative e i nostri bisogni. Li trasformiamo in bambini, li trasformiamo in macchine, in peluche, in cartoni animati, in immagini, in figurine. E ci perdiamo il cane, o il gatto, in quanto tale... (....)

Anche Brian consiglia Educazione... - Roberto Marchesini | Facebook
Tratto da A.K. Informa N. 28


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